Cucina tecnologica, anzi ecofriendly 2.0. Rubinetti ultra tecnologici, dissipatori di ultima generazione, componenti per la cucina iper efficaci e cappe altamente performanti. Non si tratta di fantascienza, ma della cucina del futuro che unisce Made in Italy con il meglio della ricerca internazionale, il tutto in nome della sostenibilità. Evitare gli sprechi e contribuire a ridurre la produzione dei rifiuti, infatti, sono i due principi che hanno ispirato le nuove creazioni di “InSinkErator”, azienda americana leader nel settore dei tritarifiuti, che ha appena presentato due ‘gioielli’ che semplificano la vita in cucina.
Il nuovissimo e colorato erogatore “3N1” è in grado di raggiungere la temperatura di 98 gradi in pochi istanti evitando inutili sprechi di tempo e denaro. Azioni come preparare un téa e lavare i piatti diventano così gesti ancor più semplici e veloci, regalando tempo prezioso. Sulla stessa lunghezza d’onda, e con una vocazione ancora più eco-friendly, la nuova serie di dissipatori “46”, “56” e “66”, presentati in anteprima all’ultima edizione del “Sicam” a Pordenone.
Il dissipatore, o tritarifiuti, permette di smaltire direttamente nel lavello la maggioranza dei rifiuti umidi, senza che si debba ricorrere alla raccolta differenziata. E niente cattivi odori: il dissipatore tritura e riduce in poltiglia gli scarti alimentari che finisco direttamente in fognatura senza intasare le sovraccariche discariche.
Una tendenza ‘green’ confermata anche dai componenti da cucina di “Sabaf”: bruciatori, cerniere e molto altro per l’azienda di Ospitaletto che esporta il Made in Italy in tutto il mondo. Un marchio che ogni anno investe più del 3% in ricerca con performance di efficienza ben sopra la media mondiale.
I bruciatori a gas di ultima generazione della multinazionale lombarda si distinguono per un design semplice e minimale, racchiudendo dentro di sé la semplicità e l’ingegno che permette non solo di ridurre le emissioni nocive ma di risparmiare anche in bolletta. Un successo internazionale che non solo ha conquistato l’Europa, ma ha portato anche la “Sabaf” ad essere tra i leader del settore anche in sud America e in Cina dove è da poco iniziata la produzione.
Prodotti altamente performanti e di ultima generazione sono anche le cappe aspiranti “Novy”, caratterizzate dall’idea allo sviluppo, da elevati standard di qualità. L’aspirazione perimetrale, brevettata nel 1974 dall’azienda belga, garantisce un’efficienza superiore e una più ampia copertura della zona cottura rispetto alle tradizionali cappe da cucina.
Ma non solo. Le cappe “Novy” sono anche particolarmente silenziose grazie a uno speciale silenziatore che riduce al minimo il rumore e le vibrazioni del motore; il design robusto del vano motore neutralizza le vibrazioni grazie alla tecnologia ‘Silent Block’ che impedisce il trasferimento di vibrazioni al corpo della cappa”.
I diversi modelli proposti dall’azienda belga sono tutti caratterizzati da un design sobrio ed elegante, per soddisfare le esigenze di ogni progettista. Se per ragioni strutturali o ambientali non è possibile alcuno scarico all’esterno “Novy” offre il filtro d’aria Monoblock: un foglio flessibile di milioni di sfere a carboni attivi in grado di assorbire inquinanti e molecole di odori.
La cucina del presente diventa così tecnologica, innovativa, rapida, silenziosa, ecosostenibile e con un rapporto qualità-prezzo equilibrato. D’altronde, la patria della cucina cerca strumenti adatti alla sua fama e i fornelli sono l’anima di questo successo.
di Patrizia Tonin
15 Dicembre 2015