A “VICENZAORO January 2016” brilla la manifestazione internazionale dedicata al mondo della gioielleria e oreficeria, la nuova mostra temporanea dedicata al gioiello dal titolo “Skin: la superficie del gioiello”, allestita al Museo del Gioiello a Vicenza che rimarrà aperta al pubblico fino al 1° maggio.
Il primo incontro con gli oggetti, di qualsiasi natura essi siano, è prettamente superficiale, solo in seguito si possono apprezzare o meno elementi come l’indossabilità, la materialità e il peso. E’ stata questa considerazione a ispirare la nuova esposizione che si inserisce nello spazio museale all’interno della Basilica Palladiana, il primo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello, ideato e gestito da Fiera di Vicenza in partnership con il Comune di Vicenza.
La mostra “Skin: la superficie del gioiello”, curata da Alba Cappellieri e Livia Tenuta, illustra le diverse interpretazioni di superfici nel gioiello contemporaneo, in particolare nella spilla, attraverso l’utilizzo di tecniche tradizionali e innovative, il colore, le strutture e i volumi. L’esposizione raccoglie i lavori di oltre 70 artisti affermati e designer orafi italiani e internazionali che hanno saputo dare dimensione e profondità al tema della “superficie” nel mondo del gioiello.
“La superficie è il punto di contatto tra il corpo e il mondo, il mezzo attraverso cui viaggiano le informazioni e ciò che caratterizza e rende riconoscibile un individuo. Allo stesso modo la ‘pelle’ degli oggetti comunica, celandone l’anima e la struttura interna, una prima impressione sul materiale, la consistenza, lo spessore e il peso. La superficie è anche la cornice di un racconto in cui si collezionano esperienze, oggetti, fantasie e in cui si dà vita ai materiali, ricomponendoli, modificandoli, rimodellandoli”, ha commentato Alba Cappellieri, professore di design del gioiello al Politecnico di Milano e principale studiosa del gioiello in Italia.
L’esposizione, dedicata interamente all’oggetto spilla, esplorerà le diverse accezioni e sfumature della “superficie del gioiello” intesa come piano di costruzione che rappresenta il primo elemento percepito dall’occhio. La spilla infatti è l’unico gioiello in grado di consentire ad ogni artista di esprimere liberamente, attraverso il trattamento della superficie della materia, la propria creatività senza dover affrontare il vincolo di indossabilità, permettendo così di comunicare l’abilità artigiana nella sperimentazione di tecniche superficiali volte a impreziosire il materiale, trasformarlo, e cambiarne l’anima. Al tempo stesso esprimono lo spirito del tempo contemporaneo in cui la progettazione si sta digitalizzando riconducendo la superficie sempre più a una forma geometrica senza spessore.
Gli artisti che hanno realizzato le opere in mostra sono: Senay Akin, Barbara Antolini, Alessia Ansaldi, Francesca Antonello, Sanae Asayama, Rosalba Balsamo, Silvia Beccaria, Emanuela Bergonzoni, Maura Biamonti, Dana Bloom, Giulia Boccafogli, Patrizia Bonati, Massimiliano Bonoli per Mattia Cielo, Fabrizio Bonvicini, Luisa Bruni, Margherita Burgener, Fabio Cammarata, Maria Jennifer Carew, Alessandro Cremonesi, Isabella Del Bono, Elviro Di Meo e Antonio Rossetti, Sandra Dipinto, Anna Fornari, Laura Forte, Emma Francesconi, Stefano Fronza, Francesca Gabrielli, Lucilla Giovanninetti, Heidemarie Herb, Laura Lanaro, Marta Laudani e Marco Romanelli, Benjamin Lignel, Limodoro, Eliana Lorena, Stefania Lucchetta, Letizia Maggio, Laura Magro, Alba Rosa Mancini, Manuganda, Stefano Marchetti, Alberto Mariani, Mattioli, Tomoko Mizu, GianCarlo Montebello, Nach Bijoux, Kazumi Nagano, Olga Noronha, Barbara Paganin, Jinbi Park, Ricardo Peiro, Marco Picciali, Alba Polenghi Lisca, Patrizia Pompeo, Patricia Posada, Paolo Quagliotto, Claudio Ranfagni, Daniela Repetto, Carla Riccoboni, Ivana Riggi, Roberta Risolo, James Rivière, Maddalena Rocco, Stenia Scarselli, Gianluca Staffolani, Barbara Uderzo, Silvia Valenti, Federico Vianello, Francesca Villa, Violavaleriano, Cristian Visentin, Laura Volpi, Andy Yuk, Chiara Zanetti, Cristina Zani, Roberto Zanon.
L’esposizione si colloca all’interno del programma di mostre del Museo del Gioiello, continuando l’impegno della società fieristica vicentina nel promuovere l’universo culturale dell’oreficeria e della gioielleria, settori in cui è riconosciuta Business Hub di livello mondiale con la Manifestazione VICENZAORO.
Fiera di Vicenza è leader in Italia nell’organizzazione di Eventi fieristici e tra i player più dinamici a livello globale. E’ considerata top player nel mondo per il settore orafo-gioielliero grazie alla manifestazione “VICENZAORO”, brand esportato alle più prestigiose fiere internazionali: Hong Kong, Las Vegas, San Paolo, Mumbai e Dubai. L’expertise e il know-how d’eccellenza della Società riguardano anche gli Eventi dell’area.
di Elena Crepas
30 Gennaio 2016