Da Cividale del Friuli ad Aquileia, passando per Palmanova, è tutto un susseguirsi di tesori storici ed artistici. L’Unesco Cities Marathon, però, ha anche una valenza prettamente tecnica: poche maratone italiane, infatti, posso vantare un percorso di gara altrettanto veloce e reso scorrevole dall’assenza quasi totale di curve e saliscendi.
Il verdetto arriva dal sito internazionale All-Athletics che, conclusa la stagione 2015, ha realizzato una graduatoria delle maratone mondiali sulla base di alcuni parametri qualitativi, come il risultato cronometrico realizzato dagli atleti e la loro posizione nel ranking mondiale.
Ne è risultato che l’edizione 2015 dell’Unesco Cities Marathon, vinta dai keniani Henry Kimtai Kibet (2h15’13”) e Sarah Kerubo Kebaso (2h37’25”), si è posizionata al nono posto tra le maratone italiane inserite nel ranking internazionale di All-Athletics basato su una combinazione dei migliori risultati maschili e femminili per un totale di otto atleti.
Non solo: considerando esclusivamente la gara maschile, l’Unesco Cities Marathon sale addirittura al sesto posto nel ranking nazionale. In entrambe le graduatorie (combinata e maschile), la classifica italiana di All-Athletics è guidata dalla maratona di Milano che precede quella di Roma. Milano e Roma capeggiano, posizionandosi nell’ordine, anche la graduatoria italiana femminile.
Chi verrà a correre la maratona friulana, il prossimo 28 marzo, lunedì di Pasquetta, sa dunque che, lungo il tragitto da Cividale-Palmanova-Aquileia, troverà una gara adatta a soddisfare qualsiasi ambizione cronometrica. Il fascino del territorio friulano – confermato dalla recente candidatura di Palmanova (insieme ad altri complessi fortificati di Italia, Croazia e Montenegro) a sito tutelato dall’Unesco in quanto Patrimonio dell’Umanità – farà il resto.
A tal proposito, va registrato anche il patrocinio che la maratona friulana ha ricevuto, per l’edizione 2016, da parte della Commissione Nazionale Italiana per L’Unesco.
La maratona, “volta a valorizzare i siti Unesco del Friuli Venezia Giulia, risulta in sintonia con i valori espressi dall’Unesco”, ha scritto il presidente della Commissione Nazionale, Giovanni Puglisi, comunicando al Presidente del Club Udine per l’Unesco, Renata Capria D’Aronco, l’attribuzione del prestigioso riconoscimento. Maratona e promozione del territorio, in Friuli Venezia Giulia vanno più che mai a braccetto. Appuntamento al 28 marzo. Con l’Unesco Cities Marathon sarà sicuramente una Pasquetta diversa.
Redazione
6 Febbraio 2016