Scende in campo il Ministero degli Esteri per sostenere con la forza della diplomazia economica il Made in Italy immobiliare, il real estate, del nostro Paese. L’Italia è stata infatti presente in forze all’edizione 2016 del “MIPIM“, la maggiore Convention dell’anno per il settore immobiliare che si è appena conclusa a Cannes.
È stata una presenza di sistema sempre più rilevante, organizzata congiuntamente dall’Agenzia ICE e dall’Ance, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, con la quale la Farnesina collabora da anni intensamente a sostegno della filiera delle costruzioni italiane nel Mondo. Una collaborazione che ha consentito di creare un approccio d’insieme e organico, con il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Agenzia ICE, dI SACE e SIMEST, delle banche, in raccordo con la Confindustria e con il pieno supporto dei massimi vertici istituzionali.
L’industria italiana delle costruzioni opera in 85 Paesi nei cinque continenti e si misura con grande dinamismo e importanti risultati in un ambiente sempre più competitivo, sia sul piano delle grandi infrastrutture che del real estate.
Al “MIPIM”, che ha visto la partecipazione anche di Roberta Pinotti, ministro della Difesa, e di Ivan Scalfarotto, viceministro dello Sviluppo Economico, in un contesto di grande effervescenza per l’interesse degli investitori internazionali verso il real estate italiano, si è misurato più che mai il risultato di un approccio sistemico a sostegno della filiera italiana delle costruzioni anche nel settore immobiliare, iniziato 5 anni fa e cresciuto in modo sostenuto.
La componente del real estate Made in Italy per le eccellenze che rappresenta e le innovazioni tecnologiche che offre, in particolare in tema di sostenibilità ambientale, è una delle componenti importanti nella azione di promozione dell’industria italiana che la Farnesina sta sostenendo anche su mercati nuovi quali quello iraniano e in prospettiva cubano.
La realizzazione delle “New Towns” iraniane, i nuovi agglomerati urbani tesi a decongestionare alcune metropoli iraniane strette nella morsa del traffico e dell’inquinamento ormai insostenibili, potrà rappresentare opportunità di primaria rilevanza per le imprese italiane attive nel settore del real estate.
In parallelo, l’apertura del mercato cubano anche sul piano degli sviluppi immobiliari, trainato da prospettive di una crescita del turismo rilevante – in particolare nord americano – vedrà nei prossimi mesi una intensa azione a supporto delle aziende, organizzata dalla Farnesina assieme al MISE, all’Agenzia ICE, all’Ance e all’OICE.
di Leonzio Nocente
23 Marzo 2016