Nasce “Colbert”, il nuovo esclusivo spazio cucina e caffetteria all’interno della prestigiosa Villa Medici, che dal 1803 è sede dell’Accademia di Francia a Roma, prestigiosa residenza per artisti e storici dell’arte oggi aperta a tutti i campi della creatività. Il bistrot, aperto al pubblico oltre che ai visitatori della Villa, offre dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, un servizio di bar, colazione, pranzo, sala da tè, pasticceria e aperitivo. Dopo un impegnativo rinnovamento di arredi e strumenti, la nuova attività vuole riservare al pubblico un servizio d’eccellenza in una cornice raffinata e suggestiva.
Villa Medici è uno splendido palazzo cinquecentesco che domina la città dalla collina del Pincio, al termine della salita della celebre Scalinata di Trinità dei Monti, circondato da oltre sette ettari di giardini. Il nuovo ritrovo occupa la Galleria di Ferdinando de’ Medici, nata per ospitare i capolavori dell’antichità raccolti dal cardinale Ferdinando de’Medici nel ‘500. Le pareti delle sale sono decorate con la tecnica che il pittore Balthus, direttore dell’Accademia dal 1961 al 1977, ha ideato per tutto l’edificio, mentre il design dei tavoli e delle sedie è firmato da un altro direttore, lo scenografo Richard Peduzzi.
Anche il nome scelto, “Colbert”, vuole richiamare la storia dell’istituzione: Jean-Baptiste “Colbert” fu infatti il ministro del Re Sole Luigi XIV che, insieme a Gian Lorenzo Bernini e Charles Le Brun, diede l’impulso decisivo per la creazione dell’Accademia di Francia a Roma.
Grazie allo sforzo di quattro giovani imprenditori romani – Camilla Porlezza, Maddalena Salerno, Marco Baroni e Marco Del Vescovo – “Colbert” offre un menù di altissimo livello, firmato dallo chef Arcangelo Dandini, che valorizza ingredienti della tradizione italiana, ma non manca di conferire un tocco internazionale ai suoi piatti. Dai piatti della cucina romanesca alle omelette, dai burger alle selezioni di formaggi francesi e molto altro. Dessert e pasticceria sono a cura di Fonderia Dolci & Design, che in soli tre anni di vita si è imposta come una delle migliori pasticcerie della Capitale a giudizio del pubblico e degli addetti ai lavori. Una ricca carta dei vini completa poi la proposta di “Colbert”.
“Colbert” è aperto a tutti coloro che ne vogliono gustare le prelibatezza e l’ambiente, dal turista in cerca di uno scorcio mozzafiato su Roma, ai professionisti per un appuntamento di lavoro oppure semplicemente ai giovani che vogliono soffermarsi per una pausa, nei saloni tra statue e le decorazioni di Balthus. Da maggio è possibile accedere anche al Giardino dei Limoni, uno spazio esterno adiacente dove si gode una spettacolare vista circondati da piante di limone.
di Eleonora Albertoni
30 Aprile 2016