Scende in mare la nave “Amerigo Vespucci”, della Marina Militare italiana, per sostenere la candidatura di Roma ad ospitare le Olimpiadi 2024. È infatti attraccata al porto di Cagliari, al molo Ichnusa, lo splendido vascello per la prima tappa della campagna navale del suo 85esimo anniversario. Nominato ambasciatore della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, il veliero della Marina militare era partito dalla Spezia dopo un lungo periodo di sosta per lavori di ammodernamento. Nel 1960 era stata proprio la “Vespucci” a trasportare la fiaccola olimpica navigando dal porto del Pireo, ad Atene, fino alle coste italiane, nell’anno in cui Roma ospito i Giochi Olimpici.
Dopo Cagliari, indicata come possibile campo di regata degli sport velici per Roma 2024, la nave, al comando del capitano di vascello Curzio Pacifici, farà poi sosta a Bari, Trieste, Venezia, Ancona, Dubrovnik (l’unica tappa non italiana), Messina, Trapani, Genova, La Spezia, Napoli e Livorno per la conclusione il 4 luglio del tour per candidatura olimpica.
Durante la sosta nel porto del capoluogo sardo, la “Vespucci” sarà aperta alle visite. In occasione della festa di Sant’Efisio, il 1° maggio, è anche possibile salire a bordo (dalle 10.30 alle 12, dalle 14.30 alle 18.30 e dalle 20 alle 21.30). Nel terminal crociere del molo Ichnusa ci sono uno stand della Marina Militare e dei partner della campagna navale dell’85esimo anno della nave. Nel pomeriggio, sempre al terminale crociere, è previsto un seminario del WWF Italia, di cui quest’anno ricorre il 50esimo anniversario dalla fondazione, durante il quale sarà presentata la “Campagna Mare”. Segue l’incontro “Il fronte occidentale e dimenticato della Marina: la Sardegna nella Grande Guerra”.
“Dopo oltre due anni di lavori la Vespucci finalmente torna in mare e lo fa con un obiettivo preciso: portare nei principali porti italiani il messaggio di Roma 2024″, ha spiegato Curzio Pacifici, comandante del veliero durante presentazione del tour, “e porteremo poi questo messaggio in tutta Italia nel breve termine, ma anche nel nord Europa, dall’Irlanda alla Norvegia”.
Un rapporto, quello tra la Vespucci e il mondo olimpico italiano che parte da lontano: “Il comandante Agostino Straulino ha vinto l’oro nella vela alle Olimpiadi di Helsinki nel ’52, la torcia olimpica di Roma ’60 è stata portata dal Pireo alle coste italiane proprio su questa nave che ora torna ad essere uno straordinario testimonial della nostra candidatura”, ha aggiunto Simone Perillo, direttore delle relazioni internazionali del Comitato promotore.
Un legame sottolineato anche dalla scelta di Cagliari come prima tappa della campagna navale del vascello, visto che il capoluogo sardo è stato inserito come sede per le competizioni veliche nel dossier consegnato al CIO nel febbraio scorso.
“Quella di Roma è la candidatura di tutto il Paese”, ha sottolineato Perillo. Partner della Marina Militare per questo evento è anche Telethon, a cui il Comitato Roma 2024 ha donato 2 maglie da calcio, una del Cagliari e l’altra con il logo della candidatura olimpica, firmate da tutti i giocatori rossoblù, che saranno messe all’asta per sostenere l’impegno della Fondazione nella lotta alle malattie genetiche rare.
Lunga 101 metri, larga 15,5 con un pescaggio di 7,3 metri e un dislocamento di circa 4000 tonnellate, è considerata la nave più bella del mondo. Di sicuro è la più anziana d’Italia: ha 85 anni: Il varo risale infatti al 1931.
di Eleonora Albertoni
1 Maggio 2016