Focacce, panzerotti, bombette, piadine, frittatine, folpi, panini, pizze e gelati. Senza contare le Api itineranti, i mitici furgoncini a tre ruote della Piaggio appositamente carrozzati e attrezzati, mercati gastronomici e food truck. “Street Food 2017” è la guida del Gambero Rosso che raccoglie il meglio del cibo da strada, salato e dolce. Sono oltre 450 le segnalazioni, rispetto alle 350 di qualche anno fa. Ogni regione è introdotta da una sezione dedicata alla tradizione territoriale e da una ricetta della preparazione più significativa .
Giunta alla sua quarta edizione, la guida “Street Food 2017” del Gambero Rosso ha dato il via ad una tendenza inarrestabile, come confermano le nuove aperture di punti vendita anche volanti dedicate al consumo facile e veloce nei mercati, la grande affluenza a sagre, festival ed eventi dedicati al cibo da strada, i tanti, tantissimi chef, di prima e lunga esperienza, che investono sulle tre ruote.
Insomma, il cibo da strada è ormai un modo di mangiare fuori casa in continua evolzuione e sempre più attento a qualità, sostenibilità ed anche economicità. “Stiamo tornando all’essenza, senza fronzoli e stranezze” ha detto Paolo Cuccia, presidente e amministratore delegato di Gambero Rosso, ricordando che “il cibo da strada è una delle componenti del turismo, con prodotti che hanno uno stretto legame con il territorio. Quello di una Italia che ce la fa”.
Per mettere assieme questa utile originale guida, gli esperti di Gambero Rosso hanno percorso l’Italia mettendo assieme 450 indirizzi selezionati, rappresentativi di un perfetto equilibrio tra precisione del dettaglio e atmosfera pop, ma anche attitudine a guardare al cibo come qualcosa di vitale, in costante trasformazione. E nel computo, la selezione ha tenuto conto della qualità della materie prime impiegate, la valorizzazione del territorio e originalità della formula.
Ne è nato un manuale che, tra l’altro, riserva 20 nuove ricette di ogni regione, dedicate tutte al fritto perché niente meglio rappresenta il cibo di strada di un cartoccio di polpette, pesce, supplì, crocchette, pizze fritte, ecc.
Sono tanti gli eventi dedicati al cibo da strada. E altrettante le nuove aperture, con formule diversificate sì, ma con richiami espliciti a tradizioni antiche. La guida continua a raccontare anche nella nuova edizione arricchendosi di nuovi indirizzi e lasciando molto spazio ad artigiani originali e concentrati sull’eccellenza. Dalle grandi città fino ai piccoli centri, lontani dai clamori delle grandi città. Tutti accomunati dalla qualità delle proposte. E non mancano quelli sensibili alla sostenibilità o alle nuove tecnologie.
Gli esperti di Gambero Rosso per ciascuna regione hanno individuato venti premiati, in base al rispetto e alla qualità delle materie prime utilizzate, alla valorizzazione del territorio, all’originalità della formula. I campioni regionali del cibo italiano da strada sono: “Sushiball” di Courmayeur (AO); “Panetteria Brusconi Cucina Popolana” di Torino; “Moltedo” di Recco (GE); “Ravioleria Sarpi” a Milano; “La Gourmetteria” di Padova; “Briciole Food & Drink” di Rovereto (TN); “Mamm Ciclofocacceria” di Udine; “Punto G” di Piacenza; “Semel” di Firenze; “Il Furgoncino” di Pesaro; “Bacalino” di Perugia; “Mama Pasta” di Roma; “Alla Chitarra Antica” di Pescara; “Maramimmo” di Termoli (CB); “Da Gigione” a Pomigliano d’Arco (NA); “Piadina Salentina” di Lecce; “Le Stuzzicherie di Silvana” di Avigliano (PZ); “La Romana” di Crotone; “Nino u’Ballerino” di Palermo e “Sebaderia Dulcinea” di Nuoro.
Oltre ai nuovi campioni regionali, Gambero Rosso ha pure indetto due premi speciali. Per lo “Street Food On The Road” il riconoscimento è andato ad “Ape Aperò” de L’Aquila, un’Ape ricolma di eccellenze abruzzesi che propone panini e piatti della tradizione rielaborati dalle brave chef Paola e Valentina che hanno trovato il modo di continuare on the road il progetto avviato in città prima del sisma del 2009. E per “Street Food da Chef” a “Boccacciello Bistrot” di Roma, dove realizzano un vasetto che raccoglie ingredienti della terra e ricette della tradizione campana. È l’idea geniale di Pietro Parisi, il famoso cuoco contadino di Palma Campania. Dalla melanzane alla parmigiana al gattò di patate.
Questa edizione della guida, realizzata in collaborazione con Generali Italia, fa parte di un progetto più ampio: #Viviamopositivo, iniziativa organizzata da Generali e The Gira, con lo scopo di esaltare le bellezze del nostro paese, comprese quelle in versione street food. Non mancheranno gli aperitivi, o meglio gli Aperitivi in Rosso, organizzati con il supporto di Genagricola, holding agroalimentare di Generali.
“Guida Street Food 2017” – Gambero Rosso – oltre 220 pagine, 6,50 euro, in vendita in edicola, libreria e on line
di Dario de Marchi
1 Agosto 2016