La pace è in assoluto il bene più prezioso per l’umanità e lo è ancor più nei primi anni di questo millennio. Da Hiroshima, capitale della pace che ha sofferto sulla propria pelle gli effetti devastanti del demone della guerra, è partito un messaggio di fratellanza verso il mondo intero.
L’azienda Bottega lo ha raccolto e nel 2015, in occasione del 70° anniversario della tragedia nucleare della città giapponese, ha creato “Peace for Hiroshima”, una bottiglia di grappa in vetro soffiato che riproduce al suo interno una colomba bianca simbolo di pace. Un anno dopo, il 6 agosto 2016 nasce “Hiroshima for World Peace”, una confezione che contiene, oltre alla grappa sopra descritta, una bottiglia di spumante, denominata “Peace for the World”. Grappa e vino sono due prodotti chiave della cultura gastronomica italiana, che in questo caso vengono uniti nel segno della tolleranza. Una colomba bianca decora anche l’etichetta del vino e unisce idealmente Hiroshima al mondo, in omaggio alla tradizione nipponica di liberare nell’aria questi uccelli il 6 agosto di ogni anno. Il ricavato delle vendite di questa confezione viene destinato alla città giapponese.
Hiroshima, che insieme a Nagasaki, ha subito le devastazioni dell’atomo impiegato per fini bellici, è diventata un simbolo e un luogo della memoria riconosciuto come tale in tutto il mondo. La città ha saputo nel corso dei decenni perseguire il suo necessario sviluppo nel segno della normalità, ma continua a fare i conti con un passato ingombrante sempre in fase di metabolizzazione. Il 6 agosto 1945 il bombardiere americano Enola Gay sganciò su Hiroshima la bomba atomica. Questo evento tragico ha di fatto segnato la fine della seconda guerra mondiale. A distanza di 71 anni il sito dove sorge il Memoriale è diventato uno dei luoghi più visitato dell’intero Giappone.
Redazione
6 Agosto 2016