La comunità italiana è una delle più antiche, radicate e numerose del Regno Unito. Per raccontare questa ‘storia d’amore’, Lorenzo Colantoni, giornalista, e Riccardo Venturi, fotografo di fama internazionale, hanno dato vita a un progetto multimediale, dal titolo “Italians and the Uk”, con la collaborazione della Farnesina e di National Geographic Italia. Ne è venuto fuori un libro, pubblicato da Peliti e Associati, un web-documentario () e un fotoreportage che appare nel numero di agosto della rivista.

Una ‘storia d’amore’ che dura da più di un secolo, con risvolti inaspettati: pochi sanno, ad esempio, che il fish and chips, il più britannico dei cibi da strada, ha radici italiane.

Ma solo poche settimane fa il referendum sulla Brexit ha gettato nell’incertezza tutti gli stranieri comunitari residenti Oltremanica. Per raccontare le storie degli “Italiani e il Regno Unito”, Colantoni e Venturi hanno svolto una ricerca sul campo, volta a ricostruire e raccontare il ruolo che i connazionali hanno avuto e tuttora hanno in Gran Bretagna, attraverso la presentazione di storie che parlano di creatività, lavoro e cooperazione. Un viaggio nel tempo, dalle prime migrazioni alla fine del 1800 fino ai giorni nostri, e nello spazio, dalla punta nord delle Orcadi fino all’isola di Wight sulla Manica, con l’obiettivo di descrivere l’eterogeneità’ della presenza italiana nel Regno Unito. Il tutto documentato da foto di attualità e da raccolta di materiali storici, documenti, vecchi giornali, oggetti e foto d’epoca.

Così “Italians and the UK” è un viaggio nel tempo, attraverso storie di birrai in fuga in Scozia, top manager innovatori nella City, registi all’isola di Wight e parrucchieri parte del prestigioso Ordine dell’Impero Britannico grazie al loro talento e all’intraprendenza. Storie d’amore, di carriera, di estro e di innovazione, raccolte in giro per il Regno Unito, dalla “fine del mondo” a Londra, e che raccontano l’emigrazione italiana dall’Ottocento ai giorni nostri, sotto una lente inedita.

Si tratta di un fenomeno che riguarda un numero incredibile di italiani che vivono oggi nel Regno Unito: mezzo milione, forse addirittura 800.000 persone.

Il libro si dipana attraverso 16 avvincenti racconti di vita raccolti in cinque sezioni, Italians from the end of the world, Family Life, Prisoners of War, Dreams, Sweat and Bricks, 24 hours London, che aiutano a tracciare un ideale percorso tematico tra i racconti che gli autori hanno registrato sul campo durante il loro minuzioso viaggio dalla punta nord all’estremità meridionale del Paese di Albione.

di Leonzio Nocente

18 Agosto 2016