Amanti dell’olio extravergine di oliva, unitevi! Il prossimo fine settimana è di quelli da cerchiare in rosso sul calendario: Monteleone Sabino e Montelibretti apriranno le loro porte per due sagre dedicate all’oro verde del Lazio, mentre a Sant’Agostino sarà ancora tempo di un profumo inconfondibile, quello del tartufo bianco.
Case arroccate, vie ciottolose in salita, piazzette ben curate; e un olio extravergine di oliva fra i più prelibati di tutto lo Stivale, che si ottiene ancora con la lavorazione “a freddo” e con la cura maniacale di un tempo. Tutto questo è Monteleone Sabino, l’antica Trebula Mutuesca in provincia di Rieti, che domenica 20 novembre torna a festeggiare il suo prodotto di punta con la Sagra della Bruschetta, un piatto tipico della tradizione contadina che si basa su ingredienti poveri e semplici. Sarà ancora più suggestivo, in un simile contesto, ammirare l’enorme distesa di pane bruschettato e conoscere il processo di lavorazione che parte dall’oliva e arriva all’imbottigliamento dell’olio; verranno infatti proposte visite guidate nel frantoio biologico del paese, che mostreranno la lavorazione con le macine di pietra. Il prodotto di punta della Sabina sarà poi in buona compagnia con il vino novello e i piatti tipici cucinati dalla Pro-Loco all’interno di un ampio spazio coperto, il tutto in attesa del momento culminante della festa, la caratteristica sfilata del filone di pane lungo 20 metri con la distribuzione gratuita delle bruschette.
E anche a Montelibretti (Roma) sarà la volta di un olio extravergine di oliva di impareggiabile leggerezza con un’acidità prossima allo zero, che gli hanno consentito il conseguimento del marchio DOC prima e successivamente di quello DOP; la spremitura a freddo delle olive, raccolte poco prima della loro maturazione entro le prime 24 ore, costituisce uno dei segreti di un prodotto ormai famoso in tutto lo Stivale. Saranno le varietà di ulivi locali i grandi protagonisti di “Pane, Olio e…”, la manifestazione che tornerà ad animare il 19 e il 20 novembre il paese a 37 chilometri dalla Capitale. Tra degustazioni, visite guidate ai frantoi, appuntamenti sportivi e una ricca fiera mercato con i prodotti tipici del territorio, al centro dei due giorni di festa ci sarà il prelibato olio extravergine d’oliva dal caratteristico colore giallo-oro, lievemente ambrato, e dal tipico sapore fruttato, con sentori che vanno dall’erba fresca, al carciofo, alla mandorla. Grande novità di quest’anno sarà la “Fiera dell’olio” dove sarà possibile degustare e acquistare tartufo, cioccolata artigianale, passate di frutta nei barattoli, verdure sott’olio, formaggio e dolci fatti in casa.
Dal 18 al 20 novembre sarà infine festa a Sant’Agostino, la “città del tartufo” in provincia di Ferrara. Ricercato dagli chef di tutto il mondo per il suo profumo intenso e delicato, il pregiato tubero esalterà il gusto della polenta, dei tortellini fatti a mano, delle crespelle, della faraona, delle uova e di tante altre specialità preparate dalle massaie locali. Il tartufo bianco ha dimensioni che variano da quelle di un pisello a quelle di una grossa patata, ha un odore particolarmente spiccato e cresce in pianura e in collina in simbiosi con tigli, pioppi, querce e salici; in questo tratto della provincia di Ferrara cresce abbondante nel bosco della Panfilia, meraviglia naturalistica che in questo periodo dell’anno indossa l’abito più bello con le caratteristiche colorazioni dell’autunno.
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Redazione
19 Novembre 2016