Ispira note ambientali toscane, quasi gemellari, il nuovo ristorante che il gruppo Ferragamo, di Firenze, ha aperto a Dubai. “L’universo Ferragamo è una realtà solida e meravigliosa fatta di qualità e comfort”. È un mondo che amo”, ha affermato Ferruccio Ferragamo, figlio di Salvatore Ferragamo, lo stilista italiano che ha costruito un impero fashion riconosciuto a livello mondiale.
Il rampollo di casa Ferragamo è stato a Dubai per lanciare la sua ultima impresa, un bistrò di ispirazione toscana, “Il Borro“, aperto nel Jumeirah Al Naseem Hotel.
Quello originale si trova in Toscana, nella tenuta di proprietà della famiglia, che ospita anche un vigneto, e campi coltivati a frutta e verdure bio.
“Adoro il design di questo ristorante”, ha dichiarato Ferragamo, ammirando il locale illuminato dal sole di Dubai, con vista sulla laguna delle tartarughe. Gli interni sono caratterizzati da linee eleganti, lampadari in ottone e una prevalenza di bianco. La luce del sole e il verde all’interno animano il ristorante, moderno, accogliente e sobrio.
“Penso che dovrei portare i designer che ci hanno seguito qui a Dubai nella nostra location in Toscana per sistemarla un po’”, ha aggiunto Ferragamo. L’approccio bio del ristorante è parte integrante del modo di pensare di Ferruccio e traspare nel concept de “Il Borro“. Lo scopo è quello di usare eticamente le risorse e servirsi degli ingredienti nel modo più genuino possibile. “Stiamo lavorando in sinergia con i fornitori locali e, allo stesso tempo, importiamo ingredienti provenienti dai giardini de Il Borro Relais & Chateaux in Toscana, che ce li recapita quattro volte alla settimana”, ha spiegato Ferragamo.
Ciò assicura che frutta e verdura siano di stagione, sia per l’Italia che per Dubai. L’intenzione de “Il Borro” di Dubai è di assicurare che tutti i clienti assaporino solo ingredienti genuini e freschissimi, apprezzando nel contempo l’elegante presentazione dei piatti. “Proprio come per i nostri design, che necessitano di essere costantemente aggiornati ed innovati, allo stesso modo mi sono assicurato di assumere uno chef, Andrea Campani, che innoverà e aggiornerà menu e piatti”, ha aggiunto il rampollo della gloriosa famiglia fiorentina. Ferruccio, da parte sua, adora una semplice pasta al pomodoro e vorrebbe condividere il pasto a “Il Borro” nientemeno che con Papa Francesco: “Lui comprende l’importanza della sostenibilità, per questo voglio invitarlo a provare alcuni dei nostri piatti”.
di Patrizia Tonin
27 Febbraio 2016