Conosciuto da tutti come il Laghetto dell’Eur, il Parco Centrale del Lago, è una delle zone verdi di Roma, concepito nel 1936, durante il periodo di costruzione del quartiere EUR, all’epoca E42, il progetto di costruzione del nuovo quartiere si sarebbero dovuti concludere nel 1942, anno per cui era prevista l’Esposizione Universale, che non venne però mai realizzata.
Gli architetti che progettarono la realizzazione furono Raffaele De Vico e Marcello Piacentini. L’opera venne conclusa tra il 1959 e il 1960, anno in cui Roma ospitò i Giochi Olimpici.Il bacino artificiale, conosciuto a tutti come il Laghetto dell’Eur, ha una lunghezza di circa un kilometro ed una profondità che varia dai 2 ai 4 metri di altezza. Alle spalle del Palazzo dello Sport parte una cascata tributaria del lago ed una serie di cascate e fontane laterali più piccole, il giardino delle cascate, finalmente aperto al pubblico dopo 56 anni dalla sua inaugurazione.
Un meraviglioso giardino con fontane che zampillano, scogliere, pietre naturali e piante di ogni specie, l’area è stata messa in sicurezza ed è ora aperta al pubblico dalle 7 del mattino alle 20 di sera. Oltre all’aspetto estetico, questo giardino ha anche un aspetto funzionale: le cascate con la loro attività e giochi d’acqua consentono infatti l’ossigenazione delle acque del lago.
Il presidente di Eur Spa Roberto Diacetti ha spiegato: “Dopo 56 anni dall’inaugurazione riapriamo il giardino delle cascate. I cittadini di Roma, dell’Eur possono visitare questo gioiello architettonico. Il restyling del giardino delle cascate si inserisce nel più ampio programma di valorizzazione del laghetto dell’Eur nell’ambito delle nostre iniziative tese a conciliare questo quadrante della città e il business congressuale”.
Il giardino, situato tra i due ponti che attraversano il laghetto, è raggiungibile percorrendo viale Oceania.
di Eleonora Albertoni
6 Maggio 2017