La mostra personale di Valeria Gramiccia “CARTE E LAMINE 2016/2017” verrà inaugurata presso lo Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina sabato 7 aprile 2018 alle ore 18.00, l’esposizione raccoglie il lavoro del biennio 2016-2017 in cui l’artista ha scelto la carta e le lamine di metallo come materiali espressivi.
Valeria Gramiccia è un’artista che ha attraversato da protagonista l’arte del ‘900 attraverso lunghe collaborazioni lavorative con maestri come Afro e Consagra e poi, dagli anni 80, come figura di grande levatura, indipendente nella sua ricerca espressiva: oggi rappresenta una delle testimonianze più coerenti e raffinate dell’arte italiana presente.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti, è stata l’unica assistente di Afro Basaldella nonché di Pietro Consagra che hanno contribuito alla sua formazione, trovando in ognuno una sfaccettatura della sua anima creativa. Con Consagra, Cascella, Dadamaino, Dorazio, Perilli e Santomaso è stata tra i fondatori del “Fronte dell’Arte” a Matera nel 1978 che proponeva e aspirava alla partecipazione degli artisti nella riqualificazione e nel restauro dei centri storici.
Dal 1995 Valeria ha esposto sia con mostre personali che collettive tra la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, Praga, Tel Aviv, Bari, Matera, Spoleto e molto altro. È stata insignita del Premio alla Carriera nell’Edizione 2016 del Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea.
Negli anni, Valeria Gramiccia ha mutato il materiale delle sue opere: nella seconda metà degli anni novanta lavora sui “bilichi”, pittosculture in legno, con le quali inizia la sua ricerca sulla spazialità. Poi, da tela, carta, legno è passata al metallo, ma il processo di lavoro è rimasto sostanzialmente lo stesso. Sovrapposizioni, finte trasparenze, e per confondere il tutto, finte scritte per lasciare il massimo di libertà interpretativa.
“Le mie opere rappresentano un racconto astratto, una favola, dove ogni segno è una lettera che componendosi con altri segni forma la frase e poi il racconto al quale ognuno dà il proprio significato.” Valeria Gramiccia.
di Massimiliano Baggio
4 Aprile 2018