Numeri da record per il vino del Veneto. La vendemmia 2018 ha infatti prodotto ben 16,5 milioni di quintali di uva, pari ad un incremento 48,87% rispetto al 2017. Sono alcuni dei numeri emersi a Lonigo (Vicenza) in occasione del tradizionale focus dedicato al consuntivo della vendemmia organizzato dalla Regione e Veneto Agricoltura con Avepa.
“Il settore vitivinicolo”, ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan, “per far fronte ad annate così abbondanti dovrà necessariamente rivedere la propria programmazione, che non significa certamente limitare i produttori, bensì trovare nuovi strumenti a loro sostegno, a partire dall’individuazione di nuovi mercati di sbocco del prodotto”.
Del resto, il vino ottenuto nel Veneto grazie all’ultima abbondante vendemmia è pari a 13.413.777 ettolitri, contro i 9,5 del 2017, gli oltre 10 del 2016 e i 9,8 del 2015.
Più in dettaglio, nel 2018 la superficie coltivata a vite nel Veneto è stata di 94.414 ettari, cresciuta di un +8,27% rispetto al 2017 (+4,78% sul 2016 e +8,27% sul 2015), in gran parte dedicata ad uve Doc, Docg e Igt.
Il Prosecco (Glera) ovviamente fa la parte del leone con una produzione di 4.696.000 di quintali (+37,4% rispetto al 2017), seguito dal Pinot Grigio “Delle Venezie” (oltre 1,7 milioni di quintali; +28,9%), dal Conegliano-Valdobbiadene (1,278, +31,0%), quarto il Valpolicella (0,971; +4.9%), poi Soave (0,591; -12,8%), Bardolino (0,310; +32,1%), Garda (297; +22,2%.
di Giorgio Marin
17 Gennaio 2019