Il Maxxi dal 9 settembre diventa partner di Google Art Project

Boetti-Mappa-marcopolonewsSi parte dalla piazza e dalla lobby, con un tour virtuale in 3D, realizzato grazie alla tecnologia Google street view, tra le architetture di Zaha Hadid e le installazioni di Maurizio Mochetti, Sol LeWitt, Anish Kapoor e Giuseppe Penone.

Si continua alla scoperta di alcune tra le più significative opere della collezione permanente: dalle fotografie di Gabriele Basilico, Letizia Battaglia e Iwan Baan ai lavori di Michelangelo Pistoletto, Gino De Dominicis, Gerhad Richter e Bill Viola, dai progetti di Pierluigi Nervi e Massimiliano e Doriana Fuksas agli arazzi di William Kentridge e Alighiero Boetti, quest’ultimo fotografato e reso disponibile a una risoluzione elevatissima (7 gigapixel), come non si è mai visto a occhio nudo.

Tutto questo, a partire da domani, martedì 9 settembre, con un semplice “click” su www.google.com/artprojecte su www.fondazionemaxxi.it.

Il MAXXI, infatti, diventa partner di Google Art Project, la piattaforma digitale che, avviata nel 2011 da Google Cultural Institute, accoglie i capolavori dei principali musei di tutto il mondo, rendendone possibile a tutti la conoscenza. Con una semplice visita virtuale.

Così, mentre il museo “reale” si prepara ad accogliere il progetto del direttore artistico Hou Hanru, Open Museum Open City,  che per sei settimane lo svuoterà dalle opere per riempirlo di suoni (dal 24 Ottobre), prende il via il museo “virtuale”, dove una selezione di 55 opere dalle collezioni di arte, architettura e fotografia sarà sempre fruibile da tutti – studiosi, turisti, amatori, curiosi –  gratuitamente.

Il MAXXI si aggiunge dunque al network di 345 musei e istituzioni di tutto il mondo che hanno aderito al progetto (dal MoMA al MET di New York, dalla National Gallery alla Tate Britain e la Tate Modern di Londra, dal Chateau di Verasilles al Museé D’Orsay di Parigi, dal Reina Sofia di Madrid all’Hermitage di San Pietroburgo, dall’Acropoli di Atene al MAM di Sao Paulo per arrivare fno all’India. La Cina, il Sud America, l’Australia).

Con oltre 63mila opere d’arte da scoprire, 96 opere ad altissima definizione (7 gigapixel), oltre 460mila gallery create e personalizzate dai singoli utenti.

Per rendere l’arte alla portata di tutti, farla appezzare ed amare.

 8 settembre 2014

da Comunicato Stampa