San Francisco – Comincia dalla Silicon Valley, in California, il tour USA del presidente italiano del Consiglio. Il premier Matteo Renzi arriva questa sera, nella notte italiana, nella West Coast, a San Francisco, prima tappa di una settimana di ‘full immersion’ negli Stati Uniti che proseguirà poi a New York e a Detroit. La trasferta del premier, che prende spunto dall’Assemblea generale dell’ONU, intreccia i grandi temi dell’attualità mondiale con quelli dell’innovazione e della crescita economica che passa anche dai legami internazionali.
Non a caso la “sei giorni Usa” si apre nella San Francisco e nella sua Silicon Valley, la capitale mondiale dell’innovazione tecnologica, dove questa sera ha una cena alla Stanford University con il rettore John Hennessy e 25 ospiti, tra cui dovrebbero esserci due ex segretari di Stato, George Shultz e Condoleezza Rice.
Domani la visita a due aziende simbolo dell’innovazione digitale più avanzata: “Twitter”, dove vedrà l’amministratore delegato, Dick Costolo, e a “Yahoo!”, dove sarà accolto da Melissa Mayer.
In programma anche due incontri significativi con i responsabili di ben 150 start-up italiane e con gli scienziati e i docenti italiani.
Nella Silicon Valley ce ne sono ben 5 mila! Poi Renzi interverrà all’inaugurazione di una scuola internazionale bilingue, frequentata dai figli dei cervelli in fuga.
Da martedì poi, il presidente del Consiglio sarà New York per la sessione inaugurale della 69ma Assemblea Generale dell’Onu, dove il suo intervento è programmato per giovedì.
Primo appuntamento sarà il vertice sui cambiamenti climatici, poi un colloquio con Bill e Hillary Clinton, l’ex presidente e il possibile prossimo candidato democratico alla Casa Bianca. Tra gli incontri bilaterali, il discorso al Palazzo di Vetro e la partecipazione a varie conferenze ed eventi, giovedì è pure previsto anche un intervento davanti al “Council on Foreign Relations”, incentrato sui temi economici e in particolare sull’occupazione giovanile.
L’ultima tappa è in programma venerdì a Detroit, dove accompagnato da Sergio Marchionne visiterà la sede della Fiat Chrysler Automobile, a Auburn Hills, da dove poi ripartirà per Roma.
21 settembre 2014
di Dario de Marchi