I giovani imprenditori della moda sfruttano le loro capacità creative per dare vita a nuovi posti di lavoro. È un settore prevalentemente femminile tra i giovani, 6 titolari su 10. Più di 2.000 gli under 35 lombardi, tra donne e uomini, che hanno creato un’impresa nel settore della moda. Di questi quasi la metà hanno un negozio di abbigliamento o una boutique, uno su tre crea e produce vestiti. Circa 300.000 operano nella pelletteria, tra produzione e vendita. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese.
Circa 30 i giovani che creano gioielli e 80 quelli che li vendono in negozio. Boutique e negozi di scarpe i settori più femminili, circa sette titolari su dieci infatti sono donne. Più donne anche nella fabbricazione.
Prevalgono invece i giovani maschi nella fabbricazione di articoli di pelle e gioielleria.
Sono oltre 5.000 i posti di lavoro in Lombardia creati dai giovani imprenditori, in prevalenza nella produzione, che ne offre più di 2.000. Sempre donne le maggiori datrici di lavoro: offrono 2.736 posti. I giovani nella moda, prime Milano, Brescia e Bergamo: prima Milano con 789 imprese giovanili (di cui 412 donne), poi Brescia con 323 (di cui 213 donne), Bergamo con 224 (142 donne), Varese con 150 (76 donne) e Mantova con 142 (78).
A prevalenza femminile, circa sette imprese su dieci, Brescia, Como, Cremona e Lecco. Quasi parità tra titolari maschi e femmine a Milano, Monza e Varese.
22 settembre 2014
di Alberto Ercoli