Sarà presentata stasera, sabato 27 settembre, dalle ore 20:30, al Relais Histó di San Pietro sul Mar Piccolo a Taranto, la “rivoluzione gentile della dermocosmesi”. Si chiama Nice Pomade ed è targata Annichelita.
Per scoprire di cosa si tratta, bisogna prima leggere la storia di una vera “annichelita”, da cui è nato tutto.
Monica Caradonna di mestiere fa la giornalista e le pubbliche relazioni per una delle cantine più importanti del Sud Italia: Cantine Due Palme, in Puglia, ed è anche la portavoce del presidente, Angelo Maci.
Monica per poco più di 30 anni e meno di 40, ha mangiato e bevuto molto, direi anche per via del suo lavoro. Fino a che nel 2013, un “maledetto” ma allo stesso tempo fortunato giorno, un dottore le diagnosticò una malattia che le ha radicalmente la vita e l’ha resa “Annichelita, ma figa”.
Si tratta della Snas, la Sindrome da allergia sistemica al nichel. Penserete a una malattia psicosomatica oppure a qualcosa legato agli orecchini che si trovano nelle bancarelle e invece no. Il nichel si trova ovunque, negli abiti, nei drink, nei trucchi e nei profumi e soprattutto nel cibo. E da quel 19 agosto, la vita di Monica è cambiata radicalmente: ha iniziato una dieta ferrea, che le ha fatto tuttavia un grande dono, oltre a perdere quei chili in più e a darle un aspetto più “naturale”.
Il regalo più bello è stato quello di approcciarsi alla vita in modo più sano ed iniziare una piccola rivoluzione “culturale” con un approccio alla vita in modo più naturale e meno chimico possibile. Monica ha così riscoperto (o forse effettivamente scoperto per la prima volta) una nuova alimentazione, fatta di prodotti più sani – o che contengono una quantità inferiore di nichel. E proprio questa nuova vita le ha fatto anche conoscere persone straordinarie.
Alcune hanno la sua malattia e le chiedono consigli, grazie al suo blogwww.annichelitamafiga.com. Altri sono amici e hanno iniziato ad interessarsi alla Snas e ad altre malattie correlate. Altri sono chef o produttori di cibi, come olio e gelato, e le preparano cene e pranzi con cibi senza glutine e con poco nichel perché il nichel free non esiste. Altri le dedicano la tesi in Farmacia, proprio a lei, Monica l’Annichelita. E ridendo e scherzando Monica e Luca Spagnolo, il laureato, si conoscono, fanno un viaggio a Padova assieme a Francesco Falcone, altro amico storico di Monica, che di mestiere fa il commercialista. E da quel viaggio, nasce una nuova avventura e nasce “Annichelita srl”.
Il viaggio dei nostri annichiliti consisteva nella visita a un’azienda di dermocosmesi che opera in Veneto, leader del settore. E da lì è iniziata un’altra scoperta per Monica, stavolta nel mondo della dermocosmesi. Perché, oltre ad essere annichilita e ad aver scoperto un nuovo mondo fatto per lo più di rinunce – addio vino, addio dolci, se non fatti con prodotti ad hoc, addio latticini, addio a tutto quello che lei amava –, Monica ha scoperto che dalla Snas poteva emergere una piccola, e si spera presto grande, grandissima rivoluzione.
“Una rivoluzione gentile del Beauty”, la chiama Monica, “per riconciliarsi con la natura, ma soprattutto per iniziare una democratizzazione del beauty con prezzi accessibili e un packaging accattivante”. Addio a quelle scatole obbrobriose o contenitori di creme, che fanno tanto bene alla pelle, ma son tanto brutte da vedere. Monica e i suoi amici hanno pensato a tutto e in poco tempo hanno realizzato il loro sogno. E anche se si inseriscono in un mercato saturo, hanno realizzato prodotti – per ora la linea cura del corpo, viso e capelli – tutti certificati, nichel tested, gluten free, paraben free, con test in vitro e packaging elegante ed esclusivamente in vetro. Pronti a scoprire i prodotti da “annicheliti, ma molto molto fighi”?
27 settembre 2014
di Patrizia Tonin