Ottanta aziende italiane decidono di fare sistema e raccontarsi al mondo attraverso un’iniziativa di FederlegnoArredo Eventi che debutterà all’interno del prossimo “Salone del Mobile” di Milano con uno speciale progetto di installazione. Si tratta di ‘”un filmato che diventa anche un’installazione, che a sua volta diventa una App, per esplorare cinque appartamenti per cinque stili d’interni’”, come hanno spiegato i promotori.
Al Salone del Mobile l’allestimento di questo racconto attraverso gli arredi di cinque case (a Roma, Milano, sulle colline senesi, a Lecce e a Venezia) rappresenterà una delle mostre tematiche dell’edizione 2015 della manifestazione. Nella App, poi, sarà possibile navigare attraverso i cinque stili di arredo grazie a un video con cui si potrà interagire con i diversi oggetti, scoprendone la storia e le caratteristiche.
Il progetto sarà poi diffuso all’estero grazie a piattaforme media internazionali, alle Ambasciate e alle rappresentanze italiane nel mondo che saranno coinvolte in un road show. La categoria non vuole farsi schiacciare dalla crisi e guarda alle positività per poter invertire il trend negativo. A tale proposito Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, in occasione della fine dell’anno, ha scritto a tutte le imprese associate ricordando “i tanti sacrifici che abbiamo dovuto affrontare quest’anno per riuscire a non soccombere di fronte ad una situazione che stenta a riprendersi. I consumi interni continuano a pesare negativamente sulla ripresa delle nostre aziende”. Ma “continuiamo a combattere con energia sui mercati internazionali e i dati ci stanno dando ragione”.
Snaidero ha poi detto che “anche nel 2015 proseguiremo sulla strada avviata in questi anni per favorire il migliore sviluppo dei mercati esteri per il nostro settore”, ma anche lamentando “con dispiacere che la situazione di difficoltà sempre più spesso si traduce in un clima di negatività e di pessimismo”, non solo per “il nostro settore, ma più in generale per il nostro amato Paese, l’Italia”.
Snaidero ha poi elencato i problemi che le imprese debbono affrontare quotidianamente, a partire da “uno Stato spesso asfissiante, una burocrazia che tende ad uccidere qualunque slancio o desiderio di costruzione, l’irresponsabilità nella gestione della cosa pubblica”.
Il presidente di FederlegnoArredo ha però voluto rilanciare “una certa dose di orgoglio nazionale. Siamo un Paese meraviglioso, in tanti nel mondo lo pensano e continuano a guardarci con stima e rispetto. Ogni anno con il Salone del Mobile ne abbiamo una dimostrazione tangibile. Occorre per questo che ricominciamo ad affermare quello che c’è di buono e di positivo. Noi siamo fortunati perché dalla mattina alla sera, pur con tutte le difficoltà che affrontiamo, siamo immersi nella bellezza, nel gusto del fare le cose bene, nell’amore per la nostra terra”.
Per tutte queste ragioni, Snaidero ha espresso consenso per “un’iniziativa del Governo chiamata “#prideandprejudice – quello che non si dice sull’Italia” che vuole ricordare a tutti che siamo ancora un grande Paese”.
Altro punto su cui si è soffermato il manager friulano è stato un documento elaborato dalla Fondazione Symbola, Fondazione Edison e Unioncamere, chiamato “Le 10 verità sulla competitività italiana”, che intende mettere in evidenza le 10 ragioni più rilevanti che rendono il nostro paese e le nostre aziende competitivi in tutto il mondo. “Prendendo spunto da tali iniziative, durante il prossimo anno abbiamo intenzione di elaborare un nostro “decalogo” sulle 10 verità del legno arredo che, accanto agli strumenti già esistenti, utilizzeremo per promuovere la nostra eccellenza”, ha concluso Roberto Snaidero.
di Dario de Marchi
28 Dicembre 2014