Anche in Italia si comincia a capire in termini formativi il peso che ha la cultura dell’enogastronomia e del suo stretto legame con le componenti scientifiche e con il territorio, grazie anche alle valenze che comporta per il turismo e per l’economia locale ad essa correlati. L’Università Roma Tre nel prossimo anno accademico promuoverà un corso di laurea in Scienze e cultura enogastronomiche in collaborazione con l’Università della Tuscia e l’Istituto alberghiero di Tor Carbone, che già ha in atto un accordo con il Lycèe des Mètiers de l’Hotellerie Guillaume Tirel di Parigi. A renderlo noto è stato il rettore di Roma Tre, prof. Mario Panizza, forte sostenitore dell’iniziativa accademica, nel corso di un incontro con il prof. Francois Weil, rettore dell’Acadèmie de Paris e Cancelliere delle università parigine, nonché dirigente dell’Istruzione nel Distretto dell’Ile de France, presente la prof. Giancarla Greto, dirigente scolastico dell’Istituto alberghiero I.P.S.S.A.R. di Tor Carbone.
“Il nuovo corso di laurea in Scienze e cultura enogastronomiche”, ha affermato il rettore Mario Panizza, “vuole rappresentare un’importante innovazione didattica che unirà gli aspetti tecnici e professionali alla cultura del cibo nei suoi molteplici aspetti scientifici. L’offerta formativa di Roma Tre inoltre si rafforzerà in un settore di grande sviluppo e di notevole impatto culturale, economico e turistico nella città di Roma e nel Lazio”.
Nell’attività prodromica alla decisione accademica, è stata svolta un’indagine sulle prospettive di questo corso di laurea in Scienze e cultura enogastronomiche. Da essa è emersa la crescita dell’interesse per il settore formativo alberghiero in generale. In passato tale indirizzo, infatti, era scelto da studenti che, per vocazione o per necessità, non volevano proseguire gli studi oltre il diploma secondario. Ma negli ultimi anni, con una presa di coscienza del valore e delle potenzialità del settore, è aumentata la percentuale degli iscritti e ancor più quella del numero dei diplomati, manifestando un miglioramento delle performance.
L’analisi dei dati emersi dall’indagine ha pure dimostrato che il territorio regionale è maturo per l’avviamento di un quadro formativo terziario del settore, anche alla luce della crisi occupazionale specialmente tra i giovani e, quindi, che ci sono le condizioni per l’attivazione del corso di laurea.
La decisione di Roma Tre, in particolare, punta a rilanciare l’offerta didattica e l’istituzione di un processo di alta formazione pubblica in uno dei settori di eccellenza del Made in Italy. Non è casuale, poi, che l’istituzione del nuovo corso di laurea in Scienze e cultura enogastronomiche sia decisa in concomitanza con l’Expo 2015 di Milano. In tal modo RomaTre intende rafforza la sua offerta formativa in un campo di grande sviluppo e di notevole impatto culturale, economico e turistico, non solo a Roma e nel Lazio. Il corso formerà figure altamente professionali in ogni campo enogastronomico, nazionale e internazionale, industriale e imprenditoriale, nel marketing, nella gestione della comunicazione e del turismo.
di Eleonora Albertoni
31 dicembre 2014