La storia dell’intelligence italiana ora anche in inglese

THE HISTORY OF THE ITALIAN SECRET SERVICES- cover-marcopolonewsDei servizi segreti italiani per fortuna si parla poco. Anzi, meno se ne parla, meglio è. Ogni tanto, però, le loro azioni soprattutto in territori molto caldi dello scacchiere geo-politico mondiale, emergono sulle cronache per attentati sventati, ostaggi liberati e per azioni di controspionaggio che hanno dato sollievo e risultati positivi per la sicurezza nazionale. Insomma, se tutti sappiamo dell’efficientissimo Mossad israeliano, degli americani CIA e NSA, dell’inglese MI5, per non dire del russo KGB, che ora si chiama FSB, di quella che molti liquidano come l’”intelligence de’ noantri” invece si sa molto poco. Ma all’estero i nostri servizi segreti godono di prestigio e rispetto.

Tanto che ora esce per la prima volta negli Stati Uniti e Gran Bretagna, in doppia edizione, in inglese e in americano (oltre che in italiano), “La storia dei servizi segreti italiani”, scritto da Antonella Colonna Villasi, la prima autrice europea ad aver pubblicato una trilogia sui temi dell’intelligence, con alle spalle una vasta competenza e conoscenza della materia ed lunga bibliografia, presidente del Centro Studi sull’Intelligence-UNI, collabora con numerose riviste scientifiche, con articoli su intelligence e sicurezza e insegna Intelligence in numerose agenzie ed università.

Già pubblicato in italiano nel 2013, la doppia edizione inglese e americana del libro, di 150 pagine, è edito da Authorhouse (gruppo Penguin) e venduto a £ 9,95 con la copertina morbida e a £ 17,99 con quella rigida, e narra i percorsi dell’intelligence italiana dagli stati pre-unitari ai giorni nostri.

L’autrice ricorda che “oggi l’intelligence italiana è finalmente sdoganata su piattaforme internazionali, affinché l’Italia possa competere nel consesso dell’intelligence community mondiale, al passo con i tempi e nel contesto delle relazioni internazionali”.

servizi-segreti-marcopolonewsIl cuore del volume consiste dell’esposizione della storia dell’intelligence italiana, dagli Stati preunitari alle ultime nomine ai vertici delle agenzie informative attuali. I sei capitoli che compongono la storia dei servizi segreti italiani dall’Unità d’Italia alla sfide del XXI secolo sono corredati da schede di approfondimento su fenomeni e/o un personaggi degni di nota nell’ambito dei diversi periodi di riferimento affrontati nella trattazione.

Dentro ci sono le azioni di intelligence sviluppate nel periodo del fascismo, nella Seconda guerra mondiale fino alla strage di Piazza Fontana, dagli episodi verificatisi nel corso della prima stagione terroristica (1969-1977) alla misteriosa loggia P2, dai nuovi equilibri degli anni ’90 sino alla riforma della disciplina avvenuta appena nel 2007.

Nella seconda parte, invece, si possono apprezzare documenti e materiali di carattere giuridico e storico, tutti evidentemente indirizzati a dare al lettore, allo studioso, all’esperto una completa visione della materia, alquanto delicata viste le numerose complicazioni storiche.

Ci sono poi le schede illustrative dei direttori dei Servizi segreti italiani, sia nell’ambito militare (Ufficio I, Sim, Sifar, Sid, Sismi, Aise) che in quello civile (Sisde, Aisi), degli organismi di coordinamento (Cesis, Dis) e dei comitati parlamentari di controllo (Copaco e Copasir).

http://www.theitalianintelligence.com

di Dario de Marchi

6 Gennaio 2015