Un teatro trasformato in una cittadella del circo contemporaneo in tre intense serate con aperitivo, performance ed improvvisazioni circensi e musicali nel foyer del teatro che precederanno la messa in scena di tre spettacoli creati da ex allievi della Flic, la Scuola di Circo che ha ideato la rassegna e la propone in collaborazione con il “Teatro della Concordia” di Venaria Reale, a Torino. “Prospettiva Circo” è la stagione di spettacoli 2014/2015 della FLIC Scuola di Circo di Torino che propone tre rassegne: “Circo in Pillole” con appuntamenti mensili tra novembre ed aprile, “Citè 2015” con tre appuntamenti tra febbraio e aprile al Teatro della Concordia di Venaria Reale e “Chapiteau FLIC”, con 10 appuntamenti tra maggio e giugno sotto un grande tendone da circo a Torino.
“Citè 2015”, rassegna internazionale di circo contemporaneo a teatro, dona agli spettatori la visione di spettacoli riconosciuti a livello internazionale e dalla critica di settore. Questa seconda edizione si svolge nuovamente al Teatro della Concordia di Venaria Reale, confermando la proficua collaborazione con la “Fondazione Via Maestra” che ne cura la direzione. Uno spazio dedicato a un genere artistico raramente proposto dai teatri italiani e che si esprime con un linguaggio multidisciplinare in cui l’esibizione fine a se stessa è sostituita da una ricerca poetica che unisce teatro, danza, musica e tecniche circensi.
Ispirata al significato della parola francese da cui prende il titolo, “Citè” immagina il pubblico, gli artisti, i tecnici e il teatro stesso come parte di una ‘cittadella’ in cui tutti sono protagonisti di una grande passione per il circo contemporaneo. Gli appuntamenti cominciano alle ore 20:00 con l’apericena, a pagamento oltre al biglietto di ingresso e organizzato dal bar del teatro, e performance nel grande foyer da parte di FLIC & friends, gruppo di artisti composto da allievi, ex allievi e musicisti che creeranno una magica atmosfera ed accompagneranno l’ingresso del pubblico in sala alle ore 21: 00.
L’apertura del 28 febbraio è affidata alla compagnia Betti Combo che presenta ‘Al Cubo’, spettacolo vincitore del “Prix d’innovation Sacd” al “Festival Mondial du Cirque de Demain 2014”, uno tra i principali festival mondiali del settore che si svolge ogni anno a Parigi tra fine gennaio e inizio febbraio.
La compagnia è composta da Ilaria Senter, Fabrizio Rosselli e Francesco Caspani, tutti ex allievi della FLIC Scuola di Circo che vengono ad esibirsi nella rassegna organizzata dalla loro scuola di lancio ad un anno esatto dall’importante riconoscimento ottenuto a Parigi.
In “Al Cubo”, tre personaggi si ingegnano alla ricerca della costruzione perfetta e dell’equilibrio più fragile utilizzando dei secchi di plastica e un palo cinese. Un gioco infinito per uscire dal vuoto in cui l’entusiasmo buffone e maldestro dei personaggi ad un certo punto esplode e l’ossessione per le costruzioni e le decostruzione rivelerà la futilità della riuscita. Una “combo” impulsiva e sincera che mostra un modo tenero e ironico di portare un dramma in scena. Nella costruzione dello spettacolo i tre artisti sono stati aiutati da Christian Coumin per la parte artistica generale, da Romain Delavoipière per lo studio sul clown e sul gioco d’attore ed hanno potuto contare su coproduzione e residenze offerte da Studio de Toulouse -PACT Pépinière des Arts du Cirque Toulousaine, dispositif mutualisé Lido – Grainerie e Chemin de Création 2012-2014 (Pyrénées de Cirque).
Il programma proseguirà a marzo ed aprile con altri due appuntamenti di altissima qualità con un circo che non si mette in mostra, ma usa la propria abilità per raccontare una storia: “Ai migranti”, spettacolo vincitore del “Premio Equilibrio 2010”, deCirco Extra_Vagantel Collettivo 320Chili composto da ex allievi FLIC, fra i quali Piergiorgio Milano, interprete della Companie du Hanneton diretta da James Thierre, Elena Burani, interprete della compagnia inglese No Feet State e Francesco Sgrò, direttore artistico della FLIC e Artista Associato Sosta Palmizi; della compagnia MagdaClan, scelta per partecipare agli eventi Plzen (Capitale Europea della Cultura 2015 e che, dopo anni di permanenza all’estero tra Belgio e Francia, costituisce un raro e coraggioso esempio italiano di compagnia circo contemporaneo nomade e con tendone da circo, anche se in questa occasione presenta il proprio cabaret in teatro.
di Alexandra Rufini
26 Febbraio 2015