Alla scoperta della vite e del vino di Israele. Dal 23 al 29 marzo 20 giovani viticoltori, enologi, sommelier europei parteciperanno a un viaggio di lavoro tra le vigne e le cantine di Israele, dalle alture del Golan a Gerusalemme. Lo stage è organizzato da Città del Vino, da Itervitis-Les Chemins de la Vigne (itinerario culturale europeo) e da Recevin (rete europea di Comuni a vocazione vitivinicola) e sarà guidato dalle “guide enoturistiche” Ruti Ben Israel, sommelier specializzata sui vini israeliani, e Yiftah Perets, enologo della cantina Binyamina; entrambi con importanti esperienze di lavoro in Italia.
L’itinerario ripercorrerà la storia della vitivinicoltura in Israele, dalle origini ai nostri giorni analizzando tecniche di gestione del vigneto e modernizzazione delle cantine. Tra le tappe la zona del Carmel, cuore dell’industria vinicola israeliana, la Galilea e le alture del Golan, area in crescente sviluppo negli anni ’80. E ancora: il sud con Gerusalemme e l’area di Yatir, un territorio dalle forti escursioni termiche.
“Il vino è un prodotto carico di valenze simboliche e come in questo caso può unire persone provenienti da territori diversi”, ha sottolineato Paolo Benvenuti, direttore delle Città del Vino, rilevando che “è un ambasciatore culturale che permette di fare esperienze sociali e di favorire il dialogo tra i popoli”.
Il Programma:
Lunedì 23 marzo: arrivo all’aeroporto di Tel Aviv, Israele – trasferimento al villaggio giovanile agricolo “Meir Shfeya”. Tempo libero nelle stanze, cena leggera. Visita del villaggio con la guida di Ruti Ben Israel. La visita comprenderà una illustrazione storica del luogo e della regione, con un approfondimento sull’industria del vino ed i legami col Barone Rothschild, l’educazione agricola di Shfeya, con visita della cantina educativa. Incontro con Yiftah Perets – viticoltore ed enologo della Cantina Binyamina, Koby Aranes e consulente della cantina Shfaya. In tutto 3 ore di visita comprensive di lezione.
Martedì 24 – Meir Shfeya – Zichron Ya’akov: Ramat Hanadiv, cantine del Carmel, Cesarea, Meir Shfeya. (in media 20 minuti per ogni spostamento). Ramat Hanadiv – incontro con Hugo Jan Trago, direttore generale di Ramat Hanadiv, con visita ai giardini ed ai sepolcri dei baroni Rotshild. Visita al Torchio antico e lezione sull’industria del vino nei tempi antichi (Yiftah Perets). Visita alla Cantina Carmel – la cantina più vasta della nazione a Zichron Ya’akov. La visita comprenderà una spiegazione di una guida professionale e una degustazione di vini. In alternativa: visita alle Cantine di Binyamina. Visita all’antico porto di Cesarea. Rientro a Meir Shfeya in serata.
Mercoledì 25 – Meir Shfeya – alture del Golan (percorso di un’ora e mezza in auto):: visita alle vigne della zona, come la cantina Ramat a Golan e cantina Assaf. Pernottamento in zona (albergo, villaggio giovanile o kibbutz)
Giovedì 26 – Alture del Golan – Galilea – Zichron Ya’akov – Meir Shfeya (percorso di un’ora e mezza in auto) “Festival annuale del vino e culinaria” del luogo.
Venerdì 27 – Meir Shfeya – Vigneto di Yatir – Gerusalemme Visita alle vigne e alla cantina Yatir con la guida dell’amministratore della cantina, Ya’akov Ben Dor. Pernottamento a Gerusalemme in un monastero.
Sabato 28 – Giornata libera a Gerusalemme
Domenica 29 – Partenza dei partecipanti: Gerusalemme – Aeroporto
Il programma comprende:
– Vitto e alloggio in camera doppia o tripla – Materiale didattico;
– Guida, supporto e formazione da parte di docenti, viticoltori, sommelier e guide turistiche professionali – Incontri giornalieri con professionisti nell’ambito della viticoltura – Visite ad un massimo di tre cantine per giornata;
– Minibus personale per il gruppo per tutto il viaggio.
Il programma presentato è un programma di base, di conseguenza, in caso di necessità, verranno effettuati cambiamenti. Nel costo di partecipazione non sono comprese le spese di viaggio per raggiungere Tel Aviv (spese aeree). Prezzo per la partecipazione: 450 euro
di Enos Caneva
10 Marzo 2015