Debutto di respiro internazionale quello che hanno fatto tutte assieme, e non più separatamente, all’esposizione mondiale “ProWein” di Düsseldorf (Germania) le cinque aziende vitivinicole dell’eccellenza italiana nel mondo che, alla fine del 2014, hanno dato vita alla Italian Signature Wines Academy. Sono Allegrini (Veneto), Feudi di San Gregorio (Campania), Marchesi de’ Frescobaldi (Toscana), Fontanafredda (Piemonte) e Planeta (Sicilia), che complessivamente fatturano oltre 200 milioni di €, superano i 33,2 milioni di bottiglie annue prodotte ed esportano oltre l’80% della produzione.
“Ci siamo uniti per fare sistema non solo per consolidare la presenza all’estero, soprattutto nei Paesi dove il Made in Italy non è ancora ben affermato, ma anche per valorizzare le peculiarità dei rispettivi territori e sviluppare la formazione”, ha spiegato Marilisa Allegrini, nota come “la signora dell’Amarone”, che presiede la società consortile, “e in quest’ottica dal 15 al 17 marzo abbiamo fatto la nostra prima apparizione in un’unica area espositiva al ProWein (Halle 15 F 67) di Düsseldorf, con le nostre migliori produzioni da proporre, in nome del Made in Italy, agli operatori che da tutto il mondo sono giunti nella città tedesca, autentico hub europeo del vino, per questo primo grande appuntamento dell’anno enoico, dove espongono 5 mila aziende”.
Marilisa Allegrini ha poi annunciato che “a breve il numero dei componenti la Italian Signature Wines Academy si allargherà con l’ingresso di altre due aziende di eccellenza del vino italiano nel mondo: Villa Sandi, produttore veneto di Prosecco, e Arnaldo Caprai, che realizza il Sagrantino nel cuore verde d’Italia. Salirà così a sette il numero dei componenti la Wines Academy”. E non è tutto.
Ma la presidente della società consortile ha pure rivelato che “stiamo esaminando la partecipazione di altre belle realtà produttive italiane che rispondano ai requisiti che ci siamo dati e che condividano i nostri valori: aziende familiari top brand con lunga tradizione vitivinicola e almeno 50 anni di attività, marchi affermati nel mondo, obiettivi di elevata qualità e di innovazione applicata nei processi produttivi per tutelare al massimo non solo le caratteristiche dei vini, ma anche dell’ambiente, come pure la concezione e il senso dell’ospitalità connesse all’emozione data dalla vigna e dal suo prodotto e da tutte le peculiarità storiche, artistiche, ambientali, gastronomiche e tradizionali del territorio in cui vivono e producono i partner della Wines Academy”, ha concluso Marilisa Allegrini.
Per sostenere la conoscenza e la formazione nel settore vitivinicolo, al prossimo “Vinitaly” (Verona, 22-25 marzo) le aziende della Italian Signature Wines Academy il 24 marzo, alle ore 17, nella sala Bellini (Centro congressi padd 6/7) dibatteranno di “Integrazione e nuove strategie di produzione di valore nei mercati esteri”, evento promosso dall’Università IULM di Milano e dalla Marco Polo Experience di Roma in collaborazione con Vinitaly. Wines Academy e IULM hanno appena siglato un protocollo d’intesa per unire il mondo della formazione accademica e quello dell’impresa con una stretta collaborazione nelle attività di ricerca, formazione e stage trasformando il sapere in saper fare.
Sempre nell’ambito della manifestazione veronese, per il 21 marzo è in programma un check up delle problematiche e delle prospettive delle esportazioni italiane di vino nel mondo con il forum dei responsabili commerciali estero delle aziende aderenti alla Wines Academy.
Tra gli impegni a breve dell’Academy, che sarà presente all’Expo Milano 2015 nel padiglione di Eataly, c’è anche la partecipazione ad un’altra manifestazione internazionale dei vino tra le maggiori al mondo, il “Vinexpo” di Bourdeaux (Francia), dal 14 giugno dove allestiranno l’esposizione e la degustazione delle loro eccellenze nell’esclusiva “Les Terrasses”, uno spazio di ben 360 mq, di cui 140 all’interno, una location di particolare prestigio e suggestione dove saranno ospitati altri famosi brand di vari settori del Made in Italy, compresi l’enogastronomia e l’arredamento, che faranno da cornice all’attività dimostrativa italiana. Ma già sono in cantiere altre iniziative di respiro internazionale mirate a realizzare l’ambiziosa mission della Italian Signature Wines Academy.
Redazione
16 Marzo 2015