Vino, cultura e giovani: Lungarotti a Vinitaly guardando all’EXPO

botti-lungarotti-marcopolonewsNon solo vino per Lungarotti a Vinitaly 2015, dove l’azienda simbolo dell’Umbria in tutto il mondo punterà anche su cultura e giovani. Dal 22 al 25 marzo lo stand Lungarotti (Pad.7, stand B2) ospiterà due opere del MUVIT, il Museo del Vino di Torgiano (PG): il Baccanale di terracotta smaltata bianca (fine XVIII sec., Reale Fabbrica di Capodimonte) e la Bottiglia mamma, tratta dagli schizzi di Gio Ponti e realizzata dalla Cooperativa di Ceramica di Imola (1994).

Un’esposizione speciale, questa, per ribadire lo stretto legame tra vino e cultura: un binomio concreto che la Fondazione Lungarotti ha reso tangibile nel Museo di Torgiano dove circa 3mila reperti, raccolti in tutto il mondo da oltre 40 anni, testimoniano la storia del vino e della viticoltura del Mediterraneo. I vini sono, ovviamente, i protagonisti indiscussi del 49° Salone di Verona e della sua preview, Opera Wine (sabato 21 marzo, Palazzo della Gran Guardia): alla degustazione che celebra i 100 migliori produttori selezionati da Wine Spectator, Lungarotti offrirà il suo vino porta bandiera, il Rubesco Riserva Vigna Monticchio del 2005.

Sarà invece l’annata 2009 a conquistare i palati degli operatori partecipanti al tasting organizzato della Guida Tre Bicchieri del Gambero Rosso (22 marzo, ore 11.30; Sala Argento – Palaexpo, ingresso A2).  Ma a Verona ci sarà anche il debutto ufficiale di due nuove inserzioni che, dopo il Brezza lifestyle, si candidano a conquistare nuovi giovani pubblici: il L’U Bianco (Umbria Bianco Igt – Vermentino e Chardonnay) e il L’U Rosso (Umbria Rosso Igt – Sangiovese, Merlot), due vini moderni e versatili adatti anche alle occasioni informali.

Sul fronte della responsabilità sociale, Lungarotti aderisce a “In Vino Virtus”, iniziativa della Polizia di Stato in collaborazione con Unione Italiana Vini (UIV), volta a promuovere un consumo moderato e responsabile di vino.

Redazione

20 Marzo 2015