Anche Roma, come avviene lungo il Potomac di Washington DC dove annualmente si svolge il “Cherry Blossom Festival”, sarà abbellita dal fascino dei ciliegi giapponesi in fiore. La Daiichi Sankyo Italia ha infatti annunciato che intende arricchire la “Passeggiata del Giappone” del Parco del Lago Eur con nuovi esemplari di ciliegi Yoshino, e offrire il suo contributo alla riqualificazione della zona centrale del Parco attualmente interessata dai cantieri per la costruzione del Museo Multimediale del Mediterraneo.
“Abbiamo accolto con viva gratitudine l’iniziativa di Daiichi Sankyo di contribuire alla ripopolazione della Passeggiata del Giappone, all’interno del Parco Centrale del Lago”, ha commentato Pierluigi Borghini, presidente di EUR Spa. Un dono con una storia centenaria, raccontata oggi dalla Daiichi Sankyo durante il giro di contemplazione dei sakura (ciliegi) in fiore, alla presenza di ospiti e rappresentanti delle istituzioni giapponesi e italiane tra le quali l’Ambasciata del Giappone, l’Istituto Giapponese di Cultura, la Fondazione Italia Giappone e l’Ispra del ministero dell’ Ambiente, che hanno concluso la passeggiata con il tradizionale picnic a base di sushi e sake nel Giardino delle Cascate.
Questa suggestiva area del parco romano tra marzo e aprile è frequentata da molti giapponesi residenti a Roma e dagli amanti della cultura giapponese che non rinunciano a festeggiare in kimono la loro Hanami (“contemplazione dei fiori”), in Giappone una tradizione millenaria che consiste nel godere dello spettacolo della fioritura dei ciliegi che per circa due settimane tinge di rosa il Paese del Sol Levante (Sakurazensen), partendo dal sud del Kyushu alla fine di marzo, per poi toccare Tokyo i primi di aprile e giungere infine verso metà maggio a colorare l’ Hokkaido settentrionale.
É un momento molto sentito dai giapponesi, che festeggiano con picnic in compagnia a base di sushi e sake all’ombra dei sakura fioriti, seduti su teli azzurri che ne raccolgono, come buon auspicio, i petali che vi planano.
Durante la notte, l’Hanami continua trasformandosi in Yozakura, “La notte del Ciliegio“, nell’ancor più suggestiva atmosfera creata dal bagliore lunare e dalle lanterne di carta accese.
Il legame tra Daiichi Sankyo e i ciliegi si strinse nel 1912, quando migliaia di sakura furono piantumati sul Tidal Basin, come dono del sindaco di Tokyo alla città di Washington DC, a testimonianza dell’integrazione culturale e dell’amicizia tra Stati Uniti e Giappone. A orchestrare la donazione fu lo scienziato Jokichi Takamine, scopritore dell’adrenalina e primo presidente dell’azienda farmaceutica Sankyo Co (oggi Daiichi Sankyo). Dal 1935 l’anniversario di questo evento viene celebrato nella capitale statunitense con il “Cherry Blossom Festival”, che ogni anno attrae centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo.
Nel 2012, in occasione del centenario della donazione, Daiichi Sankyo ha fatto piantumare una nuova cherry lane proveniente dalle talee di quegli stessi alberi, nel New Jersey, vicino all’ headquarters americano del gruppo giapponese, come simbolo dell’ impegno profuso dall’ azienda per migliorare e arricchire la qualità della vita dei pazienti e delle comunità in cui opera. Non è un caso, dunque, che quest’ anno Daiichi Sankyo abbia offerto il suo contributo al quartiere che ospita la sua filiale italiana, l’EUR, la cui “Passeggiata del Giappone” fu creata con 150 Prunus Yedoensis (ciliegi Yoshino) offerti dalla città di Tokyo e inaugurata nel 1959 dall’ allora primo ministro giapponese Nobusuke Kishi, in visita ufficiale in Italia. A confermarlo è Antonino Reale, amministratore delegato di Daiichi Sankyo Italia: “La tutela dell’ ambiente è storicamente uno dei temi più sensibili nelle attività di corporate social responsability dell’ azienda”.
di Eleonora Albertoni
10 Aprile 2015