Il top del Made in Italy e le stelle della moda italiana brilleranno a Budapest. Granfranco Ferrè, Giorgio Armani, Gai Mattiolo, Enrico Coveri, Renato Balestra, Laura Biagiotti sono solo alcuni degli stilisti italiani che hanno lasciato un segno nella storia della moda del nostro Paese. E non solo. Ad unirli creatività, passione, fantasia, gusto. E poi stile, tradizione, eleganza, qualità. Ma soprattutto la capacità di portare alto nel mondo il nome del Made in Italy. Oggi a celebrarli è l’Ungheria nella cui capitale è in programma all’Istituto Italiano di Cultura dal 3 al 25 giugno la mostra dal titolo “La moda Italiana – Una storia di seduzione”.
Nella prestigiosa sede dell’Istituto Italiano di Cultura si potranno ammirare creazioni straordinarie (per lavorazione e preziosità dei materiali) e abiti selezionati che illustrano i percorsi creativi diversi e alternativi caratteristici di ciascuno degli stilisti in mostra.
Il pubblico potrà scoprire le creazioni di Roberto Capucci, il maestro che ha saputo trasformare la moda in pura espressione d’arte; così come le costruzioni geometriche di Granfranco Ferrè, la classe degli abiti da gran sera di Giorgio Armani e di Andrè Laug e la preziosità di pizzi e ricami di Marella Ferrera e di Gai Mattiolo.
Non mancheranno colori e fantasie – seppur con toni e ritmi diversi – che prenderanno forma con le stampe di Lancetti. E, ancora, le macro-pailettes di Enrico Coveri, gli intarsi e le applicazioni di Renato Balestra, lo stile gitano di Mariella Burani, il glamour regale ed opulento del principe Egon Von Furstenberg. Spazio anche alla regina del cachemire Laura Biagiotti e al lusso sofisticato di Versace.
Quello che propone la mostra è, insomma, un tuffo nell’alta moda italiana: sinonimo di eccellenza, cultura dell’eleganza, maestria artigianale, cura del dettaglio, creatività e intelligenza tecnica.
Questa esclusiva esposizione si colloca in un contesto di ottime relazioni tra i due Paesi. L’Italia è infatti un partner importante per l’Ungheria come lo è l’Ungheria per l’Italia. Legami profondi uniscono i due popoli da lunghissimo tempo al di là delle circostanze politiche nei diversi periodi storici. I rapporti bilaterali sono tradizionalmente ottimi e l’Italia gode di una considerevole popolarità tra gli ungheresi sia dal punto di vista culturale e turistico che dal punto di vista economico e commerciale grazie anche al sostegno determinante che l’Italia ha offerto all’Ungheria nella riconversione post-comunista.
di Patrizia Tonin
23 Maggio 2015