Anche per il 2015 la Moda Mare riconferma parei e caftani, due capi evergreen che trovano origine nei paesi africani che si affacciano sulle coste mediterranee, e nelle esotiche spiagge polinesiane dell’Oceano Pacifico.
Il caftano, icona degli anni ’50, capo che le signore indossavano in spiaggia o per un aperitivo serale, torna prepotentemente in voga, un copricostume riqualificato da indossare in ogni occasione. Sdoganato negli anni ’50 da Diane Vreeland, storico direttore di Vogue USA, il caftano ha conquistato in poco tempo il jet-set internazionale. Joni Mitchell, Jackie Kennedy, Marella Agnelli, Barbara Hutton eMarta Marzotto alcune delle “testimonial” di questo capo intramontabile.
Colorati, etnici, leggeri, ricoperti di paillettes, con maniche all’orientale, il caftano in ogni sua declinazione. Ed anche il pareo, nato in Polinesia dove ancora oggi uomini e donne lo indossano in spiaggia ed in occasioni ufficiali, accessorio indispensabile per le giornate in spiaggia, riproposto ad ogni stagione. Lungo o a metà coscia, il pareo è perfetto anche per mimetizzare rotondità e forme morbide, basta fare attenzione alle proporzioni di fianchi e cosce.
Entrambi i capi sono proposti dalle case di moda specializzate nel beach wear, da Jeremy Scott ad H&M, da Etro a Tony Brunch sino a Yamamay.
Un’alternativa ai classici parei e caftani sono i maxi gilet, da portare oversize, in lino e cotone, o con le perline e in stile Navajo, abbinati al costume intero. Tra le new entry per la moda mare, anche i kimono da spiaggia, dei minidress ispirati ai classici abiti giapponesi, e declinati in forma di tuta short con maniche all’orientale e stampe grafiche.
di Eleonora Albertoni
24 Maggio 2015