Altoitaliano, start up di abbigliamento, arriva a Los Angeles

logo-altoitaliano_marcopolonews copiaUn’innovativa idea romagnola va alla conquista del mondo della moda sbarcando addirittura a Los Angeles ed Hollywood. Si chiama “Altoitaliano”, la start up nata nell’ambito di “LugoNextLab”, la società di Lugo di Romagna di cui la Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo è il socio di maggioranza. Nata nel 2009, “LugoNextLab” si dedica all’individuazione di progetti particolarmente innovativi, che poi supporta nell’organizzazione, gestione e reperimento fondi. E così “Altoitaliano” è attualmente il fiore all’occhiello della società romagnola di start up, in quanto, come ha spiegato al quotidiano “Il Resto del Carlino” Giacomo Melandri, presidente dell’incubatore, “si tratta di un nuovo modello di distribuzione della moda in grado di fronteggiare la crisi economica. Un progetto innovativo che consiste in una catena di negozi a cui vengono forniti capi Made in Italy di grande qualità, con la possibilità di venderli anche on-line e senza il peso dell’invenduto”.

Si tratta di una formula che si è rivelata vincente, tant’è che ora è sbarcata nella zona più fashion degli Stati Uniti, ossia Los Angeles ed Hollywood. “Dopo l’inaugurazione della prima serie di negozi multibrand, tra cui i più recenti in Emilia Romagna, Liguria, Molise, Campania e Puglia”, ha ricordato Melandri, “’Altoitaliano’ il 1° scorso settembre ha aperto a Los Angeles una struttura che ha l’obiettivo di penetrare il mercato nordamericano con una selezione di prodotti di moda Made in Italy di alto livello artigianale”.

Da Lugo di Romagna a Los Angeles e addirittura a Hollywood il passo non è stato breve né facile. Eppure la start up, che ha sede nei locali di LugoNextLab situati negli spazi della Fondazione bancaria presieduta da Raffaele Clò, c’è riuscita.

“’Altoitaliano Usa’”, ha detto ancora Melandri, “sorge in una location di grande rilievo, tra West Hollywood, Melrose Place e Beverly Hills, è sostenuto dall’agenzia ICE, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Confesercenti Fismo e permetterà ad un gruppo selezionato di aziende del settore Made in Italy di avere accesso all’area di Los Angeles-West Hollywood in boutique di alto livello”. shop_marcopolonews copia

Per quanto riguarda la diffusione in Italia, secondo il presidente di ‘LugoNextLab’ “è in atto la ricerca e l’apertura di nuovi spazi espositivi, ma al tempo stesso si rafforza il contatto con negozianti qualificati, sempre nell’ottica di garantire un’adeguata visibilità ai prodotti e permettere agli operatori di minimizzare il rischio di invenduto”.

Intanto nei prossimi due giorni la sede della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, in piazza Baracca 24, si trasforma in un grande atelier di moda perché ospita per due giorni la presentazione dei campionari delle aziende affiliate ad “Altoitaliano”.

La due giorni lughese della moda fornisce ai negozianti l’occasione per visionare e selezionare le collezioni dei brand affiliati al sistema, ma è pure visitabile da chiunque sia interessato o incuriosito. All’evento partecipano Paolo Galli e Ambra Zavatta, fondatori di “Altoitaliano”, produttori e clienti, esperti del settore stampa ed associazioni di categoria. Info: www.altoitaliano.com.

 

di Patrizia Diana Tonin

12 Settembre 2015