Amarone Families ed EuroMed Academy of Business: il connubio tra esperienza ed innovazione, nell’egida della sostenibilità.
Ieri sera al Circolo Ufficiali di Castelvecchio i 300 illustri protagonisti dell’EuroMed Academy of Business hanno concluso in bellezza i lavori di questa prestigiosa VIII Conferenza Internazionale. Cena di Gala di rito con i vini delle Famiglie dell’Amarone d’Arte, partner della Conferenza.
Amarone protagonista anche alla Cena di Apertura ospiti di Marilisa Allegrini, Presidente delle Famiglie dell’Amarone d’Arte, a Villa della Torre.
“Innovazione, Imprenditorialità e Catena Sostenibile del Valore in un Ambiente Dinamico” è il tema dibattuto in questa due giorni full immersion. L’evento, promosso dal Prof. Diego Begalli del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Verona, è certamente il più importante appuntamento europeo degli studiosi di business management.
Autorevoli presenze hanno contribuito con il proprio pensiero, le ricerche, le esperienze di successo. Giusto alcuni, chiedendo venia agli altri: Rudi Kaufman, University of Nicosia, Cyprus; Yaakov Weber, President at EuroMed Research-Business Institute School of Business Administration at Hebrew University; Steve Charters, Director Research School of Wine and Spirits Business at Groupe ESC Dijon Bourgogne Burgundy Business School.
Un grande risultato del Prof. Begalli, che accanto a straordinari ospiti internazionali ha potuto contare su altrettanto autorevoli presenze locali, tra cui: Bettina Campedelli, Professore Ordinario di Economia Aziendale dell’Università di Verona; Marco Cardinaletti, Direttore Generale di Cattolica Assicurazioni; Nisio Paganin, Direttore di Agriform.
Venendo al tema della Conferenza, le dinamiche legate all’ambiente esterno hanno reso le fonti della competitività aziendale più limitate e difficili da procurare, soprattutto nei sistemi economici europei. Vi è necessità di nuovi modelli di business in grado di riposizionare l’imprenditorialità mettendola in relazione con l’innovazione della sostenibilità.
Sandro Boscaini di Masi Agricola e Marilisa Allegrini di Allegrini Estates insieme, rispettivamente past e present Presidente delle Famiglie dell’Amarone d’Arte, tra i Keynote Speaker della sessione inaugurale.
Marilisa Allegrini ha in primis spiegato il territorio della Valpolicella, i vitigni, la raccolta delle uve, il processo di appassimento e poi di invecchiamento. Ha spiegato i valori e l’integrità di produzione che accomunano le dodici Famiglie dell’Amarone d’Arte, che presiede.
E poi alcuni numeri: “le Famiglie dell’Amarone d’Arte producono circa 2,5 milioni di bottiglie l’anno, con un fatturato annuo che supera i 160 milioni di euro, destinano all’export più dell’80% della loro produzione. Cifre considerevoli per un prodotto d’eccellenza quale è l’Amarone” ha affermato Marilisa, “che giustifica il suo successo, collocandosi come simbolo dell’enologia d’eccellenza italiana, per la passione, l’attenzione e la cura con cui viene prodotto, risultato di secoli di tradizione e di tecnica”. E poi “Il prestigio delle Famiglie è questa nostra qualità che abbiamo saputo far apprezzare in tutto il mondo.”
A seguire, Sandro Boscaini ha sottolineato che: “La qualità in un vino è essenziale, ma non è sufficiente. Anche la qualità
percepita, ovvero le emozioni sono importanti. L’Amarone è una tradizione impegnativa, ma è una tradizione d’amore. Sono molto pochi i produttori che nel tempo hanno portato avanti questa tecnica di produzione e se è vero che è necessario saper fare, è determinante far passare questo messaggio d’eccellenza.”
Due esperienze di primo piano che dalla Valpolicella hanno saputo tracciare una strada significativa per un futuro che sappia essere sostenibile e competitivo, all’unisono.
I riconoscimenti non mancano. La Cantina Allegrini, attualmente alla sesta generazione di produttori, è appena stata nominata Cantina dell’anno dalla rivista Gambero Rosso, come giusto riconoscimento per una delle principali aziende vitivinicole italiane da sempre impegnate nella produzione di vino di qualità.
Redazione
19 Settembre 2015