Moments A Cuore aperto Senza Anestesia” di Giorgio de Camillis, autore sia delle fotografie sia delle didascalie.
In esposizione immagini di gente comune che si incrocia per strada, condividendo momenti d’amore e forti emozioni. L’originalità sta nei commenti dello stesso fotografo che corredano ogni scatto.
La mostra fotografica Moments “A Cuore Aperto Senza Anestesia” nasce casualmente circa 5 anni fa, come spesso accade, quando il fotografo Giorgio De Camillis ha sentito l’esigenza di cambiare il modo consueto di vedere il mondo e l’umanità, e liberamente esprimere le sensazioni nel suo percorso di vita personale umana e sentimentale.
«Moments, rappresenta l’attenzione a luoghi persone e molto spesso a “Umane e Umani” che ho conosciuto, vissuto, desiderato, amato, abbandonato in pochi momenti di vita, senza paura di perdermi» – mi racconta il fotografo Giorgio De Camillis – «e che descrivo con dei miei scritti “A Cuore Aperto Senza Anestesia”, tutti di mio pugno ad esclusione di alcuni “rubati”, che ho fatto miei perché da me ispirati».
Un flusso continuo d’immagini e vita che non danno tregua e che spero riportino chi le guarda e legge a sensazioni vissute e mai rivelate.
La Mostra e il Workshop sulle immagini scattate, sono stati presentati a Treviso a settembre 2013 al Caffè Bistrot, luogo dove si raccolgono in uno spazio piccolo ma accogliente, molte anime di quella città, che seppur piccola, ha un energia emotiva sempre viva e vitale.
«Quindi dopo il successo ho deciso di continuare a fermare momenti e scrivere di vita, che pubblicherò su marco polo news nello spazio dedicato alla fotografia» – ha continuato a spiegarmi Giorgio – «Raccoglierò tutto in una nuova mostra e in un libro che dedicherò a tutti coloro che parteciperanno con i loro momenti di vita, e a tutti coloro che aprono il loro cuore senza timore per dare vita a un mondo comune, interiore e mai svelato».
(di Eleonora Albertoni)