Il premio “The Bridge Book Award” apre il programma di Washington della “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo“. Lunedì 19 ottobre, alle 18.30, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia Claudio Bisogniero, la sede della nostra rappresentanza diplomatica nella capitale federale americana ospiterà la cerimonia di premiazione degli autori italiani vincitori della prima edizione del premio letterario “The Bridge Book Award”, che rappresenta un “ponte” ideale che unisce le culture italiana e americana per rafforzarne la comprensione reciproca attraverso la promozione di alcune tra le migliori e più recenti pubblicazioni sia di narrativa che di saggistica dei due Paesi. L’ambasciatore Bisogniero, che presiederà la cerimonia, ha detto che “è un vero onore poter ospitare questo importante premio, che quest’anno inaugura la XV Settimana della lingua italiana nel mondo e che come indica il titolo, ‘The Bridge’, si propone l’ambizioso obiettivo di avvicinare come un ponte le culture di Italia e Stati Uniti. Mi rallegro, in particolare, con i vincitori di questa prima edizione, Domenico Starnone per la narrativa e Quinto Antonelli per la saggistica”.
Il premio si articola in una sezione italiana ed una americana con una struttura speculare. I libri in concorso, dieci per ognuno dei due Paesi e cinque per ogni categoria di narrativa e saggistica, sono pubblicati nei rispettivi Paesi nel corso dell’anno che precede il premio. Gli autori italiani e americani sono giudicati con in due turni di votazione nel mese di settembre da una giuria appartenente all’opposta dell’altra nazionalità, composta da 50 giurati, 25 per ciascuna categoria. I vincitori ricevono un premio in denaro, ma ci anche la traduzione e la pubblicazione del loro libro nell’altra lingua.
La cerimonia di premiazione nell’Ambasciata d’Italia a Washington vedrà la partecipazione straordinaria della cantante Chiara Civello, e una panel discussion con i due vincitori, Domenico Starnone e Quinto Antonelli, Jhumpa Lahiri (scrittrice e vincitrice del “Premio Pulitzer” e docente a Princeton University) e Charles Klopp (professore emerito d’italiano all’Ohio State University).
La cerimonia di premiazione dei vincitori americani della prima edizione del “The Bridge Book Award”, Laird Hunt per la narrativa e Robert Harrison per la saggistica, invece, si è tenuta il 15 ottobre 2015 all’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma.
Il Premio “The Bridge/Il Ponte” è stato ideato e promosso dalla “Casa delle Letterature del Comune di Roma”, con l’”American Initiative for Italian Culture Foundation” (AIFIC), con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma, la National Italian American Foundation (NIAF) e la Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS). Si avvale inoltre del patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Washington e del Ministero degli Affari Esteri Italiano, della collaborazione dell’American Academy in Rome, dell’Istituto Italiano di Cultura di Washington, dell’Istituto Calandra di New York e di altre Istituzioni culturali e Università italiane e americane.
Comitati Esecutivi italiano e americano del Premio composti da rappresentanti di tutte le Istituzioni, enti e sponsor curano la selezione di tutti i libri candidati e dei componenti delle giurie.
I libri in concorso della prima edizione del “Premio The Bridge”, sono:
• Sezione americana – narrative: “Before, during, after”, di Richard Bausch (Knopf 2014); “Citizen, an american lyric”, di Claudia Rankine (Graywolf 2014); “Land of love and drowning”, di Tiphanie Yanique (Riverhead 2014); “The moor’s account”, di Laila Lalami (Pantheon, 2014); “Neverhome”, di Laird Hunt (Little, Brown a Company 2014).
• Sezione americana – saggistica: “A cinema of poetry. Aesthetics of the Italian Art Film”, di Joseph Luzzi (John Hopkins University Press 2014); “Fascism, architecture, and the claiming of modern Milan, 1923-43”, di Lucy Maulsby (Toronto University Press 2014); “Juvenescence. A Cultural History of Our Age”, di Robert Pogue Harrison (Chicago UP 2014); “Laughter in ancient Rome”, di Mary Beard (University of California Press 2014); “Piero Della Francesca. Artist and Man”, di James R. Banker (Oxford University Press 2014).
• Sezione italiana – narrativa: “Bella mia”, di Donatella Di Pietrantonio (Elliot 2014); “Giorni di spasimato amore”, di Romana Petri (Longanesi 2014); “Lacci”, di Domenico Starnone (Einaudi 2014); “Tommaso sa le stelle”, di Giovanni Montanaro (Feltrinelli 2014); “Una parete sottile”, di Enrico Regazzoni (Neri Pozza 2014).
• Sezione italiana – saggistica: “L’amoroso pensiero: Petrarca e il romanzo di Laura”, di Marco Santagata (Mondadori 2014); “Carlo III”, di Giuseppe Caridi (Salerno Editrice 2014); “I cognomi degli italiani. Una storia lunga 1000 anni”, di Roberto Bizzocchi (Laterza 2014); “Ritorni di fiamma. Storie Italiane”, di Mario Isnenghi, (Feltrinelli 2014); “Storia intima della Grande Guerra. Lettere, diari e memorie dei soldati al fronte”, di Quinto Antonelli (Donzelli 2014).
di Eleonora Albertoni
16 Ottobre 2015