Le imprenditrici agricole sempre più presenti, parte integrante e determinanti nello sviluppo dell’economia agricola italiana e del Made in Italy agroalimentare. Così nella “Sala Cavour” del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del “Premio De@Terra”, a cui ha preso parte il viceministro Andrea Olivero.
“L’agricoltura italiana”, ha dichiarato il viceministro Olivero consegnando il premio alle imprenditrici agricole, “ha bisogno di esperienze di qualità che sappiano rendere la multifunzionalità un elemento vincente per il mantenimento delle imprese agricole, e in tale contesto il binomio donna e agricoltura è sicuramente vincente, come dimostrano le vostre storie”.
Durante la presentazione delle sei buone pratiche delle aziende agricole a gestione femminile del nostro Paese è stato inoltre sottolineato come “le donne rurali sono sempre più coinvolte nell’implementazione di pratiche di agricoltura sociale, di tutela della biodiversità vegetale e animale e di coltivazione sinergica e biologica, fondamentali per la salvaguardia e lo sviluppo delle aree rurali”.
Le imprenditrici premiate parteciperanno ad una visita di studio per lo scambio di buone prassi in alcune realtà agricole dell’Unione Europea.
Le vincitrici della quattordicesima selezione nazionale del “Premio De@Terra” sono Deborah Armiento, imprenditrice dell’azienda agricola “La zucca di Cenerentola”, di Travedona Monate (Varese); Nora Kravis, proprietaria dell’azienda agricola “Chianti Cashmere Goat Farm”, di Radda in Chianti (Siena); Federica Zurli, titolare di “Piante Officinali San Marco”, di Asciano (Siena); Mirella Chiattone, proprietaria di “Essenzialmenta”, di Pancalieri (Torino); Simonetta Covini, imprenditrice dell’”Erbucchio”, di Santimento (Piacenza); Chiara Lo Bianco, titolare dell’omonima azienda agricola a Siracusa.
di Eleonora Albertoni
16 Ottobre 2015