Dubai ringrazia Milano ed è pronta a prendere il testimone da Expo Milano 2015 e a lanciare Dubai 2020 con una previsione di 25 milioni di visitatori. A pochi giorni dalla chiusura di Expo Milano 2015, è già partito il conto alla rovescia per la prossima esposizione universale in programma a Dubai nel 2020. A far scattare ufficialmente il count down è stata Reem Al Hashimy, ministro di Stato e direttrice generale del Bureau per Expo Dubai 2020 in occasione del National Day degli Emirati Arabi Uniti all’Expo di Milano.
“Fra cinque anni esatti”, ha detto Al Hashimy, “il 20 ottobre 2020 l’Expo di Dubai aprirà le porte al mondo in concomitanza con il 50esimo anniversario della nostra nazione”. L’Expo nel paese arabo sarà il fulcro delle celebrazioni per il 50esimo anniversario degli Emirati Arabi Uniti. Tema scelto da Dubai è “Connecting Minds, Creating the Future”, ossia “Connettere le menti, creare il futuro”.
Stando alle previsioni, durante i sei mesi della manifestazione l’Expo emiratina accoglierà 25 milioni di visitatori, il 70% dei quali proveniente dall’ estero. “Quando Expo Dubai 2020 aprirà le proprie porte”, ha anticipato il ministro, “si prevede che sarà l’esposizione più internazionale della storia, con il 70% dei 25 milioni di visitatori stimati provenienti dall’estero”.
Per gli Emirati, ha sottolineato la giovane ministro, “sarà un’opportunità per incantare, incoraggiare, entusiasmare e ispirare milioni di persone provenienti da centinaia di Paesi diversi, non solo nel 2020, ma anche negli anni successivi”.
Gli Emirati Arabi Uniti si sono aggiudicati la possibilità di ospitare l’Expo nel novembre 2013. Per la prima volta, un’Esposizione Universale si terrà nella regione Medio Oriente, Africa e Asia meridionale (Measa), “e questo per noi è particolarmente significativo” ha sottolineato la ministro. La prima tappa dell’evento sarà segnata a novembre prossimo, quando avverrà la registrazione ufficiale. Nel lanciare l’Esposizione di Dubai 2020, Al Hashimy ha voluto anche ringraziare i volontari per il successo riscosso dal Padiglione degli Emirati Arabi a Expo Milano 2015: “rappresentano il volto umano degli Emirati e vorrei ringraziarli per tutto il loro duro lavoro e la grande dedizione”.
Il padiglione degli Emirati Arabi Uniti ha infatti attratto più di 1.100.000 visitatori, e il suo design è stato elogiato anche dal Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, presente alla giornata in rappresentanza del governo italiano. “Esprimo il mio apprezzamento per la decisione di smontarlo e riassemblarlo ad Abu Dhabi per farne un hub di società tecnologiche green”, ha detto il ministro Guidi.
Tra le iniziative organizzate per il National Day, il padiglione degli Emirati Arabi ha allestito un mercato speciale all’Expo Centre, ricostruendo un tipico villaggio arabo. Per celebrare la giornata, l’intera squadra del Milan insieme all’allenatore Sinisa Mihajlovic ha visitato in serata il Padiglione degli Emirati. Fly Emirates è lo sponsor ufficiale dei rossoneri.
Quella degli emirati sarà un’Esposizione universale “in stile italiano, caratterizzata da calore, accoglienza e attenzione alla bella vita”. L’amministratore delegato di Dubai 2020, Reem Al Hashimy, ha ringraziato così l’Italia per l’Expo milanese il giorno in cui gli Emirati arabi uniti celebrano il loro National day. Al Hashimy ha detto che Milano “si è assicurata la sua presenza nei libri di storia per aver lasciato un’eredità tangibile: la Carta di Milano“.
Al Hashimy ha inoltre affermato che “a Rho c’è stata l’opportunità di aprire le porte del nostro Paese e di rafforzare rapporti internazionali. Il nostro lavoro per Dubai 2020 comincia adesso: saranno cinque anni ardui e di grande impegno, ma lavoreremo con originalità e creatività sulle solide basi che abbiamo già gettato”.
di Patrizia Marin
21 Ottobre 2015