Un’area grande ben due volte il Mediterraneo è stata salvata grazie al riciclo intelligente degli oli lubrificanti automobilistici permettendo all’Italia di risparmiare 3 miliardi di euro sulle importazioni di prodotti petroliferi. “Quest’anno siamo al nostro 33esimo anno di attività e in questo periodo abbiamo raccolto numeri enormi di olio usato che se fosse stato disperso per esempio nell’acqua avrebbe potuto distruggere flora e fauna per una dimensione quasi due volte il Mar Mediterraneo. Quindi diciamo che è stata compiuta un’attività assolutamente importante e salvifica per l’ambiente ma anche per la nostra bilancia dei pagamenti”, ha infatti detto l’ing. Paolo Tomasi, presidente del Coou, il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, che gestisce a livello nazionale la raccolta e lo smaltimento di questo rifiuto pericoloso, intervenendo alla 73.a ”Eicma, l’esposizione mondiale del motociclismo in corso alla fiera di Rho (Milano), dove ha raccontato una esperienza non solo ecologica divenuta esemplare in Europa.
Il consorzio nei suoi anni di attività ha raccolto 5,2 milioni di tonnellate di lubrificanti usati, avviandone il 90% al riciclo tramite rigenerazione. Il lavoro del Coou ha permesso all’Italia di risparmiare 3 miliardi di euro sulle importazioni di prodotti petroliferi.
“Quello che noi abbiamo recuperato”, ha sottolineato Tomasi, “vuol dire meno importazione di petrolio e su questa strada in pratica quello che noi recuperiamo riesce a sopperire al 25% del consumo nazionale. Mi spiego meglio: oggi il consumo di olio base è fatto di prodotto che viene dalla raffinazione del greggio per un 75%, ma un 25%, che sta crescendo nel tempo, è fatto da un recupero di un rifiuti pericoloso”, ha aggiunto.
In tema di riciclo il Coou, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, è apripista anche in Europa. “Abbiamo anticipato”, ha ricordato il presidente Tomasi, “quello che a livello di normativa europea sta venendo fuori sull’economia circolare, un modello che pone al centro la sostenibilità del sistema, in cui non ci sono prodotti di scarto e in cui le materie vengono costantemente riutilizzate, il cui obiettivo è minimizzare il rifiuto, in un’ottica di rifiuto zero”.
Protagonista all’”Eicma” con lo slogan “In moto per l’ambiente”, il consorzio Coou offre agli appassionati dei motori informazioni utili e divertimento. Dopo un breve test sulla corretta gestione dell’olio, arriva l’accesso al campo di gara, una pista slot a quattro corsie. Una formula “impara e gioca” per non dimenticare che questo rifiuto pericoloso può essere rigenerato correttamente.
di Dario de Marchi
25 Novembre 2015