Le rose ibridate italiane e l’arte del cucito su rete metallica sono alcune delle novità di “Orticola”, la mostra mercato botanica che torna dall’8 al 10 maggio ai giardini pubblici dedicati ad Indro Montanelli, a Milano, con i suoi 153 espositori. Tema di quest’edizione, la ventesima, è “l’italianità del giardino” e grandi protagoniste sono le rose, con una selezione di varietà ottenute da creatori dal 1995 a oggi e corsi dedicati. Sarà un evento che non potrà sfuggire all’apprezzamento dei visitatori di Expo Milano 2015.
Dedicata alla ideatrice e curatrice di “Orticola”, nonché fondatrice della rivista “Gardenia”, la rosa Francesca Marzotto Caotorta, realizzata dal Roseto Barni: una rosa a cespuglio, forte e rifiorente, dal colore arancio brillante e dalla forma classico-antica.
Passeggiando per i viali si potrà scoprire come abbinare i gerani con i garofani o con particolari esemplari di cavoli; come unire l’aquilegia con la pilosella, il profumo del gelsomino con quello dell’arancio e gli iris con le viti. Oltre ai 9 micro-giardini allestiti nel parco, palazzo Dugnani ospita dei “Portali di Design Botanico” con una collezione di palme giganti che dialoga con le colonne, mentre dalle volte pendono dei “palloni” di spargina piumosa.
In piazza Cavour gli alberi ospiteranno dei piccoli vasi di vetro, in via Palestro spunterà un piccolo bosco in bambù. Per valorizzare il resto del parco Orticola di Lombardia, in collaborazione con MilanoAltruista, organizza “Prendiamoci cura del nostro giardino storico”, che prevede la formazione di gruppi di cittadini volontari per sistemare la ghiaia nei sentieri del parco. Gli utili della mostra-mercato Orticola saranno poi devoluti alle aree verdi della città, a partire dalle aiuole di Piazzale Cadorna e di Piazza Meda.
di Eleonora Albertoni
8 Maggio 2015