Un’arte antica, dai forti connotati dell’artigianalità, che vive ancora oggi e che sta conoscendo una nuova primavera. Un’arte che può costituire una professione per molti giovani. È quella della realizzazione delle vetrate artistiche. Dal 2 al 12 maggio, nella Biblioteca Comunale “Guglielmo Marconi” (via Gerolamo Cardano 135, Roma), saranno esposti i lavori realizzati dagli allievi del corso di Vetrate Artistiche della Scuola d’Arte e dei Mestieri “Ettore Rolli” che, istituita nel 1875, costituisce una delle realtà educative più antiche della Capitale ed è, quindi, una delle più antiche ed accreditate realtà educative della città dedicate all’educazione degli adulti.
La mostra dal titolo “La Vetrata Artistica Contemporanea, tra tradizione ed innovazione”, realizzata a cura degli insegnanti del corso Vanessa Ascenzi, Giovanna Chieppa ed Eugenio Scabardi, intende documentare come questa antica forma d’arte che vanta una tradizione plurisecolare, sia oggi più viva che mai, grazie soprattutto alla sua capacità di adeguarsi ai tempi che cambiano e di prestarsi a molteplici impieghi. Tale da poter diventare una delle stelle del firmamento del Made in Italy nel mondo.
Proprio a queste caratteristiche e alla versatilità di questa forma d’arte è dovuto l’interesse crescente che negli ultimi anni si è registrato nei confronti della vetrata artistica, testimoniato dalle numerose botteghe che a Roma operano nel settore e da sempre più giovani che vi si cimentano.
I 13 allievi del corso – Gabriella, Giulia e Laura al primo anno (corso base), Annamaria, Maria, Patrizia, Tullio, Vittorio e Viviana al secondo anno (corso avanzato), ed infine Laura, Lidia, Paola e Roberto al terzo anno (corso di perfezionamento) – esporranno lampade, specchi, applique, quadri, finestre, bigiotteria ed oggettistica varia, realizzati con tecniche diverse – con la tessitura a piombo, con la tecnica Tiffany, a grisaille e a mosaico, a dimostrazione di quanto versatile e duttile possa essere il vetro.
di Dario de Marchi
29 Aprile 2016