Dolci note italiane nella capitale federale americana che dedica tre giorni ad Alfredo Casella, compositore e musicista italiano tra i protagonisti assoluti del panorama musicale internazionale della prima metà del ventesimo secolo, “Musicista tra Due Mondi”. In suo onore il Kennedy Center, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Washington DC, infatti, propongono due concerti, il 12 e il 14 novembre, e una panel discussion il 13 novembre.
“Gli eventi dedicati ad Alfredo Casella a Washington DC saranno di altissimo livello. Permetteranno agli appassionati di entrare in contatto con un importante artista, ma soprattutto di capire meglio la prima metà del ’900, un periodo decisivo per la storia della musica”, ha commentato Claudio Bisogniero, ambasciatore d’Italia negli USA, ricordando che “Alfredo Casella, artista globtrotter che ha studiato, vissuto e composto in diversi paesi del mondo, tra cui gli Stati Uniti, è stato tra coloro che più hanno contribuito al fervore musicale di quel periodo, a disseminare nuove idee e a introdurre stili originali”.
Il 12 e il 14 appuntamento nella prestigiosa Concert Hall con la National Symphony Orchestra, diretta per l’occasione dal Maestro Gianandrea Noseda, direttore musicale del Teatro Regio di Torino. L’orchestra, oltre a un repertorio che prevede musiche di Prokofiev e di Rachmaninoff, proporrà in prima assoluta per gli Stati Uniti il poema sinfonico “Elegia Eroica”, scritto dal musicista italiano nel 1916 in memoria di un milite ignoto della Prima Guerra Mondiale. Il 13 novembre lo stesso Maestro Noseda, lo storico della musica Harvey Sachs e Francesco Lombardi, curatore dell’edizione completa delle cronache musicali scritte da Casella per il “Christian Science Monitor” di Boston (1925-1946), terranno una conferenza-concerto nella interessante sede dell’Ambasciata d’Italia (3000 Whitehaven Street N.W.), dal titolo: “Alfredo Casella. A Musician between Two Worlds”.
La discussione sarà arricchita dall’esecuzione di rare composizioni cameristiche dello stesso Casella, accostate a brani di Aaron Copland e George Gershwin, con la partecipazione di Nurit Bar-Josef, primo violino della National Symphony Orchestra, e della pianista Audrey Andrist.
di Patrizia Tonin
8 Novembre 2015