17 agosto 2014
EXPO Milano 2015 e Ente Nazionale del Turismo Italiano, con la collaborazione di FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, hanno patrocinato una esposizione fotografica “Discover the other Italy“ che ha come obiettivo la riscoperta di bellezze italiane che siano anche al di fuori dei circuiti turistici più conosciuti, nata da un’idea di Discover the ITALY.
210 scatti, dieci per ogni regione più dieci dedicati a Milano, sono esposti sino al 30 settembre, in anteprima nazionale, presso l’Art Port Gallery dell’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda. Il punto di vista di monumenti, borghi, arti e tradizioni di 21 fotografi selezionati in tutta italia, uno per ogni Regione più uno per Milano, per un viaggio del visitatore alla scoperta di luoghi unici, magici, sconosciuti o, a volte, dimenticati.
Le immagini di Discover the other Italy sono accompagnate da didascalie che geolocalizzano le singole destinazioni rispetto al sito espositivo di Expo Milano 2015. Da qui la definizione e creazione del marchio GeoExhibition, ideato e realizzato, come tutto il progetto fotografico, da Lorenza Scalisi, giornalista professionista dello studio ScalEasy Communication, coadiuvata da Silvia Frau, giornalista specializzata in viaggi Project Consultant, e Chiara Cadeddu, fotografa professionista Photo Editor.
Oltre ai luoghi del territorio italiano c’è anche una galleria dedicata ai volti della moda, del cinema, della musica, dell’arte, del design, dell’architettura e dello sport firmata dal Maestro Giovanni Gastel, Presidente dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti.
Tutto il ricavato della vendita delle opere sarà utilizzato per il restauro di Villa Arconati, preziosa testimonianza architettonica di Castellazzo di Bollate, a pochi minuti dal centro di Milano, oggi location di eventi internazionali come il Festival di Villa Arconati.
Tra i contributi due foto della Sicilia vista dallo spazio di Guy Lalibertè – fondatore del Cinque du Soleil e fotografo d’eccezione autore di GAIA, raccolta di straordinarie immagini della Terra realizzate a bordo di un satellite – che verranno vendute per sostenere la ricerca di acqua nelle zone aride.
(di Valentino Vilone)