“Artissima” si prepara ad essere una mostra sfavillante sotto la Mole Antonelliana. Aumentano a 207 le gallerie provenienti da 31 Paesi (nel 2014 erano state 194) in 20 mila metri quadrati di esposizione con più di duemila opere in mostra e la partecipazione di oltre 50 curatori e direttori di musei nelle giurie. Sono alcuni dei numeri della 22esima edizione di “Artissima” che si svolgerà all’Oval del Lingotto di Torino dal 6 all’8 novembre, con anteprima stampa il 5 novembre.

“’Artissima’ è una fiera in crescita”, ha sottolineato Sarah Cosulich Canarutto, direttore dell’evento, “che si è evoluta nel tempo, ma che soprattutto ha saputo differenziarsi da altre fiere”.

Cosulich ha sottolineato la ferrea selezione per riuscire a garantire un alto livello dell’esposizione “circa il 40% delle gallerie che fanno domanda di partecipazione non vengono ammesse” ha spiegato. Ma “se la qualità è la ricetta della crescita di ‘Artissima’”, ha aggiunto Cosulich, “le acquisizione in fiera sono la ricetta per continuare ad alimentare la ricerca artistica e la qualità. Per questo motivo abbiamo lavorato su un progetto per sviluppare il nuovo collezionismo oltre ad aver aumentato il numero di collezionisti da tutto il mondo”.

Non solo arte. Si pensa, infatti, anche alle ricadute economiche: l’anno scorso la fiera ha registrato 50mila visitatori e 400mila euro di acquisizioni istituzionali. La presentazione della fiera si è svolta all’interno dell’Oval, per ora ancora vuoto, “uno spazio che ci dà la dimensione dell’enorme lavoro che serve per allestirlo” ha osservato Piero Fassino, sindaco di Torino, che ha sottolineato come “Artissima” sia diventato “uno degli eventi più importanti nell’attuale panorama dell’arte contemporanea” e anche “uno degli elementi di forza della città”. Una sinergia tra eventi e mostre in città e fiera che la direttrice ha sottolineato essere fondamentale per “rafforzare la rete”.

Diverse le novità annunciate per l’edizione 2015: la Vip Lounge diventa una vera e propria installazione con “Opium Den”, mentre “In Mostra” è un progetto espositivo speciale che allestisce le opere di 30 artisti usando come filo conduttore le “inclinazioni”, in tutti i suoi significati.

Per avvicinare il grande pubblico è anche previsto un programma gratuito di visite tematiche in fiera. Debutta, infine, “Unicredit Art advisory”, un servizio di consulenza indipendente e gratuito direttamente in fiera pensato per accompagnare e far crescere una nuova generazione di collezionisti.

di Alexandra Rufini

12 Settembre 2015