Giovani artigiani in mostra a Firenze. Selezionati i 10 artigiani under 35 e i 10 blogger che parteciperanno gratuitamente alla XXI edizione di “Artigianato e palazzo”, dal 14 al 17 maggio, al Giardino Corsini, a Firenze, organizzato in collaborazione con la Fondazione Ferragamo. “I giovani rappresentano la spinta propulsiva di ogni società, quella in grado di garantire continuità e futuro”, ha detto Wanda Ferragamo, presidente d’onore della maison e presidente onorario della Fondazione, spiegando che “esse quindi devono avere la possibilità di dimostrare il loro valore e le loro capacità. Gli adulti, le istituzioni, le aziende hanno il compito di offrire loro queste opportunità e di mettere a disposizione quel know how di artigianalità, creatività e tecnologia e, soprattutto, voglia di andare avanti, di vincere ogni ostacolo, di cui la vita e il lavoro di mio marito sono testimoni”.
Da questo spirito nasce la collaborazione della Fondazione Ferragamo con “Artigianato e palazzo” per Blogs & crafts, progetto che testimonia e promuovere l’artigianalità, ma al tempo stesso guarda all’innovazione tecnologica e alla creatività.
Da giovedì 14 a domenica 17 maggio, al Giardino Corsini di Firenze si potranno così ammirare le lavorazioni di: Antonino Versaci (Alcamo – Trapani) che realizza i coltelli artigianali siciliani e ‘sanfratellani’, secondo le lavorazioni tramandategli dalla sua famiglia; Gabriele Pici (Lecce) che scolpisce nella pietra leccese creazioni per l’arredamento ispirate ai colori e alle forme mutevoli della natura; Anna Rita Giannandrea e Sara Pelacchi (Pisa) che costruiscono modelli, plastici e prototipi architettonici nel laboratorio Unoadue.
E ancora: l’orafa Margherita De Martino Norante (Firenze), che sperimenta e applica al gioiello materiali e tecniche non convenzionali e presenterà la collezione ‘The Wait’, in cui ha lavorato fili di metallo con la tecnica tradizionale dell’uncinetto ottenendo un tessuto semirigido; Formaliz3d (Milano) brand ideato dai designers Matteo Meraldi, Simone Colombo e Dario Sartori, che produce lampade, oggetti d’arredo e accessori moda prodotti utilizzando la stampa 3D unita a metodi di lavorazione artigianale. Pamphile (Foligno) studio di progettazione tessile e laboratorio di tessitura manuale, in cui Giulia Ciuoli utilizza telai e leve a pedali realizzando piccole serie di abbigliamento, accessori e complementi d’arredo basandosi sulla sostenibilità ambientale e sociale delle materie prime e sulla cultura tessile tradizionale. Dezen Dezen di Marco Cernogoraz (Trieste) che utilizza l’antica tecnica della serigrafia per stampare originali disegni su t-shirt, il capo contemporaneo per eccellenza; Gemma Vernò (Monza) che propone cappelli con forme e volumi innovativi in cui unisce la cura del dettaglio sartoriale e materiali unici. E poi Arual Dem di Laura De Martino (Firenze) che utilizza carta di riviste e fumetti e vecchi bottoni per dare vita a gioielli contemporanei ed ecologici nati dalla passione per il Giappone e l’antica arte degli origami; Essenze Gioielli di Valentina Marelli (Capiago Intimiano – Como) che, ereditata la passione dell’oreficeria dal padre, realizza oggetti di bigiotteria mescolando metalli preziosi e legni pregiati lavorati nel pieno rispetto delle loro qualità naturali.
di Alexandra Rufini
6 Maggio 2015