Con Miart in mostra 156 gallerie internazionali a Milano

arte-marcopolonewsBen 156 gallerie d’arte internazionali concentrate in una sola mostra. Fino a domenica i padiglioni di FieraMilanoCity accolgono 156 gallerie internazionali che rappresentano il meglio dell’arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata da tutto il mondo in occasione della 20.ma edizione di “Miart”, la Fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano.

Cresce ancora il numero delle gallerie che quest’anno partecipano alla manifestazione, con un ulteriore incremento delle presenze straniere rispetto alle passate edizioni: saranno infatti 72 le gallerie estere – il 46% del totale – con una spiccata presenza di gallerie provenienti dagli Stati Uniti (25) e Regno Unito (23) – a testimoniare la forte attenzione del mercato straniero più forte del mondo verso la fiera milanese.

Significativa inoltre la presenza di gallerie italiane e straniere che, per la prima volta, partecipano a una fiera in Italia o tornano dopo una lunga assenza e di quelle che hanno eletto Miart a loro fiera di rappresentanza nel nostro Paese. Un nuovo ciclo di Miartalks accompagna le tre giornate della fiera aperte al pubblico con una piattaforma di interventi che, tra conferenze, conversazioni e interviste, coinvolge 35 personalità internazionali come artisti, designer, direttori di museo, fashion designer, critici, curatori, collezionisti e giornalisti, che nell’ anno di Expo si interrogheranno sull’ arte e le sue istituzioni, sugli scenari del presente e del futuro.

“Abbiamo 72 gallerie estere provenienti prevalentemente da Stati Uniti e Regno Unito”, ha commentato Vicenzo De Bellis, curatore di Miart per il terzo anno consecutivo, il quale auspica che Miart quest’anno “veda una presenza più folta di quella dell’anno scorso, quando ci sono stati 40 mila visitatori”. Per Michele Perini, presidente di Fiera Milano, “la manifestazione deve diventare sempre più internazionale e, infatti, ci proponiamo come obiettivo che il numero di gallerie estere sia la metà di quelle italiane”. De Bellis ha ricordato che il settore dell’arte sta crescendo: “Non abbiamo risentito della crisi e negli ultimi anni anche il valore delle opere è sempre cresciuto. Ovviamente ci vuole una grande attenzione alla qualità”. Anche per Perini l’arte può essere vista come una forma di investimento alle volte “più interessante” rispetto a altre forme di deposito del risparmio.

In particolare a Miart saranno esposte opere di arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata da tutto il mondo, sotto la regia di 25 curatori e di 35 direttori di museo. Durante i tre giorni di fiera è organizzato anche il fuorisalone, con incontri, inaugurazioni, mostre ed eventi in tutta la città.miart-marcopolonews

Alla fiera ci saranno quattro le sezioni espositive: “Established”, che raccoglie 105 espositori; “Emergent”, dedicata a 19 gallerie d’avanguardia focalizzate sulla ricerca sui giovani artisti; “Thennow”, che presenta, su invito, 18 gallerie nelle quali sono messi a confronto un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; infine “Object”, dedicata ad una selezione di 13 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’ arte.

“Abbiamo un ruolo importante anche per la crescita dei giovani artisti”, ha commentato ancora De Bellis, e “per questo abbiamo introdotto quest’anno una sezione dedicata a gallerie che non abbiamo più di cinque anni e che sono dedicate e giovani talenti”.

di Patrizia Tonin

10 Aprile 2014