Una piattaforma digitale che lancia i giovani talenti musicali coinvolgendoli in tutti gli aspetti artistici e comunicazionali ma, soprattutto, rendendo complici gli ascoltatori cibernauti nel giudizio decisivo, ossia attivi e non spettatori passivi. Il periodico “ExitWell” e i Dipartimenti di Informatica e di Comunicazione e Ricerca Sociale di Sapienza Università di Roma hanno presentato “Songs Of the FuTure”, il contest online completamente gratuito che simula il mercato discografico: le band che supereranno le preselezioni potranno modificare il proprio spazio personale come meglio credono, attraverso una serie di strumenti messi a disposizione dalla piattaforma, per proporre agli utenti un proprio brano nel migliore dei modi a loro possibili.
Come ha spiegato Riccardo De Stefano, direttore artistico di “Songs Of the FuTure” e vicedirettore di “ExitWell Magazine”, saranno gli utenti a decidere quale sarà la canzone migliore tramite un budget virtuale con cui “acquistare”, ovviamente senza alcun costo da parte degli utenti, le canzoni preferite che gli verrà fornito una volta entrati nella piattaforma di “Songs Of the FuTure”.
Lo scopo del contest è vedere chi riesce ad emergere nel “mercato virtuale” di “Songs Of the FuTure” grazie alle proprie capacità comunicative e al proprio talento musicale.
Ad aprile sono partite le selezioni per far iscrivere i partecipanti, con il lancio del contest avvenuto dall’inizio di maggio: Direzione Artistica selezionerà per la fase finale del concorso 100 band, che verranno suddivise in 5 round bimestrali da 20 band ciascuno. I vincitori di ogni round (chi avrà ricevuto più accessi al download/streaming del brano in gara) saranno i 5 finalisti che, una volta concluso il contest online, si esibiranno per la finale dal vivo a Roma nel 2017, davanti a una Giuria di Qualità che decreterà chi è il vincitore del titolo di “Artist of the future”.
La particolarità del contest è data dalla collaborazione con i Dipartimenti di Informatica e di Comunicazione e Ricerca sociale di Sapienza Università di Roma: così “Songs Of the FuTure” diventa al contempo una possibilità per le giovani band di farsi conoscere in un mercato nuovo, una simulazione del mondo della discografia e una indagine sulle possibilità della rete, tramite la ricerca scientifica certificata dall’Università.
Promotore dell’iniziativa è “ExitWell”, la rivista bimestrale cartacea e gratuita interamente dedicata alla musica indipendente ed emergente. Il progetto “ExitWell” si pone l’obiettivo di fornire supporto alle band ed agli artisti emergenti dal punto di vista dei contenuti, degli spazi, dei servizi e della condivisione delle esperienze. Lo fa attraverso la rivista e una webzine per fornire ai musicisti le nozioni di cui hanno bisogno per affrontare un progetto musicale; ma anche scegliendo accuratamente le migliori band del panorama indipendente ed emergente del nostro Paese; come pure tramite eventi live e collaborando con le migliori realtà nazionali; nonché promuovendo e coordinando iniziative atte a sviluppare la condivisione delle esperienze musicali.
di Eleonora Albertoni
06 Maggio 2016