Ripercorrere i percorsi suggestivi e unici della conca ampezzana. È l’opportunità offerta dal libro “La Leggenda Dimenticata – I sentieri incantati delle Dolomiti d’Ampezzo”, della scrittrice Alessandra Tsantinis, appena presentato nella La Casa delle Regole della “Perla delle Dolomiti”, presenti Francesco Vidotto, scrittore e alpinista e il giornalista Ivan Fossati, caposervizio de “La Stampa”, in collaborazione con Le Regole d’Ampezzo, il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo e con il patrocinio della Fondazione Unesco.
Si tratta del libro d’esordio come scrittrice pavese di Alessandra Tsantinis, classe 1981, laureata in Scienze dei Beni Archeologici e Storico Artistici, grande conoscitrice delle storie e delle leggende dei luoghi in cui ha vissuto. Le illustrazioni sono di Anna Bianchi, in arte La Stria, diplomata presso l’Istituto d’Arte di Gargnano (Brescia), iscritta all’Associazione Autori di Immagini che ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive tra Piemonte, Lombardia e Veneto.
“Spesso si dà per scontato ciò che si ha, perdendo l’emozione e lo stupore della ‘prima volta’; l’abitudine non dovrebbe mai derubarci della magia e della meraviglia della natura di cui facciamo parte”, ha commentato l’autrice sottolineando che “mi piace pensare a questo libro come un piccolo seme che, crescendo, faccia sbocciare nuovamente la magia negli occhi di chi guarda il proprio territorio…ovunque si trovi”.
Il libro ripercorre la storia di Christian che, persi i genitori in tenera età, deve imparare a affrontare la vita basandosi solo sulla realtà, dimenticando antiche usanze, rituali e leggende a lui tramandate dai genitori. A quarant’anni, un incontro inaspettato con la misteriosa Sofia lo obbligherà a intraprendere un viaggio alla riscoperta di sé e della magia che vive dentro di lui e nel cuore dei Pallidi Monti che lo circondano. Ne calpesterà i sentieri incantati scoprendone i segreti, accompagnato da un’insolita guida: Prudens, figlia di Rodinos, signore delle marmotte, un animaletto un po’ insolente che lo aiuterà a lasciarsi andare. Streghe, spiriti, signori delle nuvole, anguane, dame del fuoco, animali guida, nuovi compagni di viaggio e acerrimi nemici scandiranno il suo percorso. Valicherà passi, attraverserà impetuosi torrenti e lascerà che i monti stessi prendano vita per insegnargli nuovamente a sognare e credere. Inconsapevolmente, compirà il suo destino risvegliando così la sua leggenda dimenticata.
“Il mio sogno nel cassetto, è sempre stato quello di poter mostrare le Dolomiti d’Ampezzo con quell’aspetto magico che la quotidianità spesso ci impedisce di vedere”, ha commentato l’illustratrice Anna Bianchi rilevando poi che “il libro, con i suoi percorsi incantati e leggendari mi ha dato l’opportunità di rivelare la fisionomia fantastica di queste amatissime cime”.
Ma non solo un libro. “La Leggenda Dimenticata” è anche uno strumento per godere della bellezza delle Dolomiti d’Ampezzo, raccontata dall’estro di chi è riuscito a trasporre le proprie suggestioni in testi e illustrazioni di particolare pregio artistico. Un volume che mira a riaccendere la fantasia di ogni lettore, aiutando a riscoprire la propria interiorità “semplicemente” tramite un racconto e un itinerario.
Leggendo la storia, infatti, e seguendo la mappa all’interno del libro, si può provare il piacere di compiere sia idealmente che fisicamente, insieme al protagonista, tutto il percorso tracciato fra boschi, pascoli e rocce delle Dolomiti d’Ampezzo. In questo modo, sarà possibile scoprire un nuovo magico aspetto di queste montagne incantate, patrimonio dell’umanità.
di Eleonora Albertoni
17 Agosto 2016