La lunga attesa è finita e fra poche ore si scoprirà il vincitore dell’edizione 2017 del Palio dei Borgia di Nepi. Nella “città dell’acqua” in provincia di Viterbo tutto è pronto per il gran finale della manifestazione attraverso la quale tornano a rivivere la guerra contro i Saraceni, le sommosse popolari nel Medioevo e il saluto della popolazione a Lucrezia Borgia, che nel 1499 prese possesso del Castello. Sono davvero numerosi gli eventi in programma nel fine settimana, dai “giochi di bandiera” e i giochi popolari in piazza del 16 giugno al Mercatino storico “arti e mestieri” del giorno successivo, fino alla gastronomia del territorio da gustare nelle caratteristiche taverne delle quattro Contrade. Sabato 17 giugno sarà anche la volta del “Bussolo” dei cavalieri per l’abbinamento alle Contrade e della Giostra dei Cavalieri per l’assegnazione del Palio 2017; il giorno successivo, invece, si partirà con l’Infiorata e processione del Corpus Domini per le vie della città e si chiuderà con lo spettacolare corteo storico che darà a tutti l’appuntamento al prossimo anno. Sarà insomma una buona occasione per scoprire una delle cittadine più suggestive di tutto il Lazio, che sorge tra torrenti e fonti di acque minerali, circondata dalle “forre”, affascinanti gole di millenaria erosione. Un luogo dal fascino magico che conserva dei veri e propri tesori come la Rocca dei Borgia, il pittoresco acquedotto, il Duomo con le sue 5 navate, la fontana del Bernini e l’omonimo palazzo progettato da Antonio da Sangallo il Giovane.
Dal Lazio all’Umbria, a Città della Pieve prende invece il via l’Infiorata organizzata dai contradaioli del Terziere Casalino in omaggio al loro Patrono, San Luigi Gonzaga. “Memoria, solidarietà e ricostruzione” sarà il tema centrale dell’evento in programma fino 25 giugno nella splendida località in provincia di Perugia, nota per aver dato i natali a Pietro Vannucci detto Il Perugino: la 52esima edizione dell’Infiorata non poteva che essere dedicata alle persone e ai luoghi delle vicine zone colpite dal sisma e i visitatori non troveranno immagini di macerie, ma richiami alla memoria, alla solidarietà, ai tanti volontari intervenuti e all’auspicio di una rapida e completa ricostruzione. In attesa del momento clou della festa – in programma il 24 e il 25 giugno con i tappeti floreali – la Taverna del Barbacane solleticherà il palato dei propri affezionati clienti con i piatti della tradizione come le “lumache al pizzico”, il cinghiale al dragoncello o allo spito e le carni cotte alla brace del camino, da sempre simbolo del punto di ristoro allestito nell’incantevole scenario degli Orti del Palazzo Vescovile.Da quest’anno, inoltre, c’è un motivo in più per raggiungere Città della Pieve: nell’ottobre del 2015 è stata scoperta una meravigliosa tomba etrusca, considerata una delle cinque principali scoperte archeologiche dell’anno e vincitrice del prestigioso premio internazionale per la scoperta con maggior consenso dal grande pubblico indetto dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.
Sempre in questo fine settimana, si chiuderanno a Breme (Pavia) i festeggiamenti della cipolla “più dolce d’Italia”, come amano rimarcare gli abitanti del paese della Lomellina. Torta di cipolla, nervetti e cipolle, spaghetti al sugo di cipolla, zuppa di cipolle e frittata di cipolle, sono solo alcune delle delizie che si potranno assaggiare nello stand gastronomico, aperto a cena dalle 19.30 e la domenica anche a pranzo. La cipolla bremese si coltiva solo nell’area alluvionale del borgo: nel 2008 il Comune ha istituito ufficialmente il marchio De.C.O, riconoscendo l’importanza di proteggerne l’unicità. Tra intrattenimenti folcloristici e musicali che animeranno ogni serata, gli amanti del prodotto potranno anche acquistare direttamente dai produttori la prelibata cipolla locale.
di Leonzio Nocente
16 Giugno 2017