Dopo 40 anni, grazie al finanziamento di Bulgari, torna a splendere uno dei più bei mosaici della palestra delle Terme di Caracalla a Roma. Il Soprintendente speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, Francesco Prosperetti, e l’amministratore delegato di Bulgari, Jean-Christophe Babin, hanno annunciato infatti il completamento del restauro della prima parte del mosaico policromo della palestra occidentale e, alla luce dei risultati, Babin ha espresso la volontà di Bulgari di finanziare la prosecuzione dei lavori nella seconda parte del mosaico ancora non restaurata.
Avviati alla fine del 2015, i lavori sono stati realizzati dalla Soprintendenza grazie a una donazione di Bulgari facilitata dall’Art Bonus, e hanno riportato alla luce i mosaici pavimentali in pregiati marmi policromi, caratterizzati da un raffinato motivo geometrico a ventaglio, e che da oltre 40 anni non erano visibili ai visitatori perché coperti con un tessuto e uno stato di terra per proteggerli dal possibile degrado.
Sensibilizzata dalla Soprintendenza, Bulgari ha sostenuto questo complesso progetto, legato a un tesoro archeologico che in passato aveva affascinato i designer della maison: per Bulgari infatti il restauro rappresenta il tributo a un luogo che è stato fonte di ispirazione primaria per la collezione di gioielli “Divas’ Dream”, il cui disegno riprende proprio le linee pure e perfette dei mosaici delle Terme di Caracalla.
“Questo intervento”, ha spiegato il Soprintendente Francesco Prosperetti, “conferma il rapporto privilegiato che Bulgari ha voluto instaurare negli anni con le Terme di Caracalla. La preziosità dei decori architettonici e gli sfarzi delle Terme costituiscono da sempre una fonte di ispirazione per la creazione, come è anche accaduto a Bulgari, che con generosità ci ha appena annunciato un nuovo finanziamento per proseguire il restauro. L’Art Bonus si è rivelato anche in questo caso uno strumento efficace per la valorizzazione del nostro patrimonio”.
Jean Christophe Babin, amministratore delegato di Bulgari, ha detto che “festeggiamo la conclusione di un restauro perfettamente eseguito, ma anche l’inizio di un nuovo restauro su un’area adiacente e altrettanto significativa. Le Terme di Caracalla sono un gioiello archeologico nel cuore della Città Eterna, un luogo nel quale si respira tutta la grandezza della storia di Roma. Per un gioielliere come Bulgari, che pone la ricerca del ‘bello’ al centro della propria passione creativa, contribuire a valorizzare lo splendore racchiuso in un luogo così suggestivo è un motivo di grande orgoglio. È quindi stato naturale rinnovare il nostro sostegno a un progetto che restituirà alla città e a questo monumento un tesoro rimasto celato per tanti anni”.
Il restauro, curato da Marina Piranomonte e Anna Borzomati, si è articolato in diverse fasi: dopo una pulitura preliminare si è proceduto al consolidamento del piano del mosaico e ad altri interventi finalizzati a evitare cedimenti. Questa fase ha permesso il recupero di numerose tessere interrate, cosicché la reintegrazione del mosaico e’ avvenuta con pezzi originali; infine la pulitura definitiva, delicata per la presenza di incrostazioni minerali e diversificata tra le tipologie dei marmi, è stata completata dalla stesura di un velo protettivo.
di Patrizia Tonin
25 Giugno 2016