Da pochi giorni è stata inaugurata a Vicenza in Basilica Palladiana una mostra che parla degli eroi del calcio.
Interessante il connubio tra la location di grande prestigio, opera di Andrea Palladio recentemente nominata monumento nazionale, ed il tema dell’esposizione decisamente popolare, destinato ad un pubblico di tutte le età ed estrazioni sociali.
L’associazione italiana calciatori ha portato a Vicenza cimeli appartenuti a calciatori di diversi periodi da Baggio a Maradona, Buffon, Platini.
La mostra attraversa 100 anni di storia del calcio, presenti oltre 200 maglie ed altri oggetti di altissimo livello grazie alla collaborazione con World Football Collection, come ad esempio la Coppa del mondo ed i palloni delle finali di Champion’s League, oppure quelli d’oro vinti da Baggio e Paolo Rossi.
E poi una sezione dedicata alle figurine Panini, che ad alcuni di noi ricordano l’infanzia; non mancano le riproduzioni multimediali, i filmati storici di partite ed interviste.
“Accogliere una mostra dedicata al mondo del calcio significa abbracciare una forma diversa di cultura – ha dichiarato l’assessore alla crescita del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini d’Elci – in tal senso ritengo che si debba avere un approccio inclusivo perché la cultura è fatta di passione, desiderio, ed è mossa da un sentimento condiviso da individui e collettività”.
L’esposizione è costruita in modo da dare risalto alla dimensione umana ossia al calciatore, in un momento in cui il calcio attraversa un periodo difficile, per testimoniare che anche questo sport è una forma di cultura e che bisogna lavorare per continuare a migliorarlo.
All’inaugurazione della mostra Eroi del calcio erano presenti oltre ai rappresentanti del Comune, il neo presidente federale Tavecchi e Gianni Rivera, Sergio Campana e Davide Tommasi , presidente di AIC, i quali hanno potuto ammirare il panorama di Vicenza che si gode dalla splendida terrazza della Basilica, recentemente riaperta al pubblico.
Eroi del calcio sarà quindi l’occasione per ripercorrere le vicende sportive dei numerosi calciatori protagonisti di incontri memorabili che hanno contribuito a diffondere la fama dell’Italia come luogo in cui il calcio si pratica ai massimi livelli.
Dopo l’esperienza vicentina , che si concluderà il 12 ottobre ,la mostra sarà ospitata in altre città rientrando in un progetto più ampio di valorizzazione della cultura del calcio.
Vicenza, 28 agosto 2014
di Elena Crepas