Esplorare il vino attraverso l’arte, la musica e la poesia. A Lucca, nel Real Collegio, sarà il vino il grande protagonista di “Anteprima” nel fine settimana. L’evento diventa infatti un’occasione di esplorazioni artistiche che raccontano antiche narrazioni e nuovi orizzonti dell’espressione visiva, musicale e poetica. Protagonista delle “Sculture da Fuoco” è Andrea Salvetti, un artista coraggioso, che non teme le contaminazioni disciplinari per ricercare nuove forme espressive e trasmettere il suo invito a tornare alle origini della sacralità del cibo – senza alcuna valenza religiosa – e alla dignità degli esseri viventi pur nella loro funzione alimentare.
È un messaggio fuso nei metalli che non solo si presentano come preziose opere d’arte, ma, evento nell’evento, sabato 7 maggio a partire dalle ore 15, saranno i protagonisti di un grande cantiere scultoreo-gastronomico per una squadra di esclusivi esploratori dei sapori della tradizione e della contemporaneità. Al centro, come sempre, il vino: un’inesauribile fonte per il battesimo di una simbolica unione dei terroir di Costa Toscana.
Concluderà la performance “Epistenologia. Dal vino oggetto al vino sostanza”, lettura di Nicola Perullo di alcuni brani tratti dal suo ultimo saggio “Mimesis”, un messaggio chiaro, tagliente, controcorrente perché “il vino non è una conoscenza da oggettivare, ma un incontro da realizzare”.
Ma la musica sarà una protagonista costante nel week end lucchese di “Anteprima”. Grazie alla partnership con il “Lucca Classica Music Festival”, organizzato dall’Associazione Musicale Lucchese in collaborazione con il Teatro del Giglio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, negli eleganti chiostri del Real Collegio si terranno alcuni momenti musicali.
Arriverà poi la coinvolgente Street Band a scuotere i wine lovers dai torpori del vino ma, se preferite la tranquillità, non perdete sabato alle 16.30 un ritorno alla settecentesca Musique de table. E, parlando di tavola, l’affascinante volume di Laura Sanguinetti White (MPF editore) farà viaggiare tra Seduzione e Privazione, nella tavola del Decameron dove “i vini vi furono ottimi e preziosi”. Un’esplorazione a colloquio con Lina Bolzoni – Scuola Normale Superiore e direttrice della Collana “Morgana” – e gli autori della Collana “Morgana” su convivio, cibo, arte e poesia nel Rinascimento.
di Letizia Freschi
06 Maggio 2016