Uno dei borghi più belli d’Italia sulle rive del Lago del Turano e una delle capitali della movida estiva sull’Adriatico che, fuori stagione, mostra il suo lato più genuino: nel primo fine settimana di marzo, le feste del gusto si celebrano a Castel di Tora e a Lignano Sabbiadoro in attesa del Misen, il Salone Nazionale delle Sagre di Ferrara che scalda i motori in vista del weekend dell’11 e 12 marzo.
Il viaggio parte dalla provincia di Rieti: se i 40 giorni di preparazione alla Pasqua si aprono con il racconto delle tentazioni a Castel di Tora, da tempo immemorabile, nella prima domenica di Quaresima viene festeggiato un peccato di gola a cui è difficile resistere. E così il 5 marzo aringa, tonno, baccalà e alici saranno gli ingredienti immancabili con i quali sarà preparato il prelibato sugo di magro con il quale si condisce la polenta. La Festa del Polentone è un evento che celebra un piatto povero ma ricco al tempo stesso di sapori e storia: Castel di Tora è uno dei sedici paesi che compongono l’Associazione Culturale dei “Polentari d’Italia”, uniti dalla stessa voglia di riscoprire le tradizioni e confrontarsi attraverso questo piatto. Il 5 marzo a mezzogiorno, all’interno di una comoda struttura al coperto, inizierà la distribuzione del famoso polentone, mentre l’intera giornata sarà allietata dagli spettacoli folcloristici e musicali; i visitatori potranno curiosare fra gli stand dei prodotti agro-alimentari e di artigianato, e nel pomeriggio ci sarà spazio alla buona cucina e alla solidarietà con “Un’amatriciana per Amatrice”, con la deliziosa ricetta preparata dalla Pro Loco della città colpita dal terremoto, e la presenza del gruppo AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi) di Rieti.
Dal Lazio al Friuli-Venezia Giulia, saranno i prodotti ittici dell’Alto Adriatico i grandi protagonisti della Festa delle Cape che animerà dal 4 al 12 marzo Lignano Sabbiadoro, per due fine settimana consecutivi. Nel dialetto della nota località balneare in provincia di Udine, le “cape” altro non sono che le vongole, ma in tavola verranno servite altre delizie come i cannolicchi, le sarde alla griglia, impannate o in saor, i calamari e gli spaghetti ai frutti di mare. Nata nel 1984 su iniziativa di alcuni pescatori professionisti e portata avanti successivamente dalle associazioni locali, la manifestazione presenta ai visitatori le tradizioni più antiche e autentiche della cittadina, fondendo la tradizione con la solidarietà: tutto il ricavato, infatti, sarà devoluto in beneficenza.
Per gli amanti delle tradizioni gastronomiche di una volta, infine, c’è una data da cerchiare in rosso: quella dell’11-12 marzo, quando a Ferrara tornerà l’appuntamento con il Misen. Anche quest’anno il Salone Nazionale delle Sagre permetterà ai visitatori di partire alla volta di un tour enogastronomico tra le prelibatezze della Penisola muovendo solo pochi passi. I padiglioni della Fiera si riempiranno dei profumi e dei sapori delle tradizioni culinarie di tutto lo Stivale, ospitando le più importanti sagre del Ferrarese, ma non solo: dall’Emilia-Romagna alla Toscana, passando per il Veneto, moltissime Regioni prenderanno parte all’evento presentando il piatto più rappresentativo del proprio territorio. Il Misen tornerà così a celebrare le “nozze” tra la cucina di qualità e il folclore, presentando le ricette di quasi 100 sagre e 300.000 assaggi gratuiti di specialità locali.
a cura di www.fuoriporta.org
Redazione
4 Marzo 2017