I consigli di Fuoriporta: lumache, sagne strasciate e ciammellocco

lumache-marcopolonewsDa ben 42 anni, a Casumaro la romantica notte delle stelle cadenti di San Lorenzo fa rima con la Sagra della Lumaca. “Chiocciole da succhiare e donne da baciare non possono mai saziare”, recita d’altronde un antico proverbio: lo sanno bene nel piccolo paese in provincia di Ferrara, famoso in tutta Italia per la sua lumaca dalla carne tenera e gustosa, simile a quelle delle cozze e delle vongole ma molto più saporita; una vera e propria delizia che in cucina può essere utilizzata in molteplici varianti, dagli antipasti fino ai contorni, in umido, fritta o all’interno di un sugo corposo. Fino al 10 agosto, ad attendere i visitatori sarà un ricchissimo menù che spazia da specialità a base di lumache a piatti tipici della tradizione locale: il piatto principe saranno le “lumache alla casumarese” preparate con verdure, passata di pomodoro, burro e formaggio grana; ma non mancheranno le lumache all’olio, con radicchio al forno, con rucola e grana, come condimenti dei primi e ancora fritte, in guazzetto, alla Borgogna e al tartufo in letto di polenta. Nel menù tradizionale spiccano i cappellacci di zucca, i bigoli al torchio, le tagliatelle al ragù tradizionale ferrarese, i tortellini al tartufo e la salamina da sugo.

In provincia di Rieti sarà invece la volta di un appuntamento con una ricetta antichissima, le sagne strasciate di Paganico Sabino: domenica 31 luglio, in questo borgo dal fascino magico abitato durante l’anno da 200 persone, è in programma un’intera giornata di festa che prenderà il via già alle 11 con le visite guidate fra le bellezze del paese, mentre non mancheranno gli spettacoli musicali e gli stand con i migliori prodotti tipici della Sabina; sarà poi la volta delle sagne strasciate con la loro   sfoglia che, realizzata rigorosamente a mano, viene strappata in piccoli lembi conditi con i prelibati funghi porcini raccolti nella zona. All’interno del caratteristico borgo, con piccoli vicoli e piazze ben curate, meritano una visita la trecentesca Chiesa di San Nicola, quella di Santa Maria dell’Annunciazione e quella di San Giovanni Battista; nei dintorni sorge anche la particolare “Pietra Scritta”, il monumento funerario della famiglia dei Muttini risalente alla seconda metà del I secolo a.C.ciammellocco-marcopolonews

La tappa finale del viaggio nel gusto dell’ultimo fine settimana del mese è alle porte di Roma, nel piccolo borgo di Cretone famoso per le sue terme. Qui dal 29 al 31 luglio torna l’appuntamento con la sagra del ciammellocco, la ciambella tipicarealizzata con uova, farina, anice, limone e olio d’oliva che sarà cotta al momento e servita calda. Intorno a questa piccola delizia, l’associazione culturale LiberaMente ha dato vita a una manifestazione che esalta le perle gastronomiche del territorio tra spettacoli, musica dal vivo e intrattenimenti vari. Ogni sera apriranno gli stand gastronomici dove si potranno gustare il ciammellocco e i migliori prodotti tipici locali; sabato e domenica è in programma anche una suggestiva cena sotto le stelle dove saranno servite pizze, arrosticini, fritti misti, patatine fritte e fritture di pesce, mentre il 30 luglio sarò la volta del percorso enogastronomico nel centro storico: numerose cantine vinicole provenienti da ogni angolo dello Stivale proporranno ai visitatori le loro migliori etichette, il tutto con la musica jazz dal vivo a fare da sottofondo.

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Redazione

28 Luglio 2016